Dea saffica

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Dea saffica
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaGaia
Pubblicazione12 aprile 2024
Durata2:33
GenerePop
EtichettaColumbia, Sony Italia
ProduttoreBias
FormatiDownload digitale, streaming
Gaia - cronologia
Singolo precedente
(2024)
Singolo successivo

Dea saffica è un singolo della cantante Italiana Gaia, pubblicato il 12 aprile 2024.[1]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

La cantante si esibisce con il brano nel corso della puntata del 13 aprile 2024 del talent show Amici di Maria De Filippi.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato scritto dalla stessa cantante con Bias, produttore del brano.[3][4] Tematicamente il brano è una celebrazione delle donne.[5][6]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diretto da Stella Asia Consonni, è stato pubblicato in concomitanza del lancio del singolo sul canale YouTube della cantante.[7]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Gaia Gozzi e Nicolas Biasin, musiche di Nicolas Biasin.

  1. Dea saffica – 2:33

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaia torna con 'Dea Saffica': in arrivo il nuovo singolo, su DIRE, 8 aprile 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.
  2. ^ Matteo Rossini, Amici, Gaia Gozzi presenta la nuova canzone Dea Saffica, su Sky TG24, 15 aprile 2024. URL consultato il 15 aprile 2024.
  3. ^ Gaia torna con il nuovo singolo "DEA SAFFICA", su Billboard Italia, 8 aprile 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.
  4. ^ Daniele Verderio, Gaia celebra l'universo femminile con il nuovo singolo "Dea Saffica", su Radio Italia, 12 aprile 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.
  5. ^ Un'ode alla donna nel nuovo singolo di Gaia, "Dea saffica", su All Music Italia, 8 aprile 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.
  6. ^ Gaia, il 12 aprile uscirà la sua nuova canzone "Dea Saffica", su Radio 105, 12 aprile 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.
  7. ^ Gaia è una 'Dea saffica' nel video del suo nuovo singolo, su Rolling Stone Italia, 12 aprile 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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