Davide Mazzanti

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Davide Mazzanti
Mazzanti nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallavolo
Ruolo Allenatore
Squadra Trentino
Carriera
Carriera da allenatore
2002-2003Corridonia
2003-2005Star Falconara
2005-2006Santeramo2º all.
2005-2009Bandiera dell'Italia Italia2º all.
2006-2007Teodora Casadio
2007-2009Bergamo2º all.
2009-2010Club Italia
2010-2012Bergamo
2012-2013River
2012-2014Bandiera dell'Italia Italia U-20
2014-2015Casalmaggiore
2015-2017Imoco
2017-2023Bandiera dell'Italia Italiafemminile
2020-2021Wealth Planet Perugia
2023-Trentino
Palmarès
 Campionato mondiale
Argento Giappone 2018
Bronzo Paesi Bassi e Polonia 2022
 Campionato europeo
Bronzo Turchia, Polonia, Ungheria, Slovacchia 2019
Oro Serbia, Croazia, Romania, Bulgaria 2021
 World Grand Prix
Argento Nanchino 2017
 Volleyball Nations League
Oro Ankara 2022
Statistiche aggiornate al 15 ottobre 2022

Davide Mazzanti (Fano, 15 ottobre 1976) è un allenatore di pallavolo italiano, tecnico della Trentino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È cresciuto a Marotta. Iscritto inizialmente alla facoltà di ingegneria elettronica all'Università di Urbino, gioca per alcuni anni nella Libertas Marotta, dove riesce a raggiungere la Serie C del Campionato italiano di pallavolo maschile. Nel 1997 incontra Angelo Lorenzetti, allora commissario tecnico della nazionale Under-20 maschile: dopo aver assistito agli allenamenti della nazionale Under-20 si convince a intraprendere la carriera di allenatore e si iscrive all'ISEF.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha mosso i primi passi come allenatore allenando le squadre giovanili della Volleyball Mondolfo (1997-2001) e Libertas Marotta (2001-2002). Nella stagione 2002-2003 ha svolto il ruolo di secondo allenatore in A2 sulla panchina del Corridonia, mentre l'anno successivo ha preso la guida della Star Falconara in B1 (2003-2005).[1]

Al 2005 risale il primo contatto con la nazionale femminile italiana, un rapporto in qualità di componente dello staff tecnico che si è protratto sino al 2012, partecipando sia ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 sia a quelli di Londra 2012.

A livello di club nella stagione 2005-2006 ha esordito da secondo in A1 con Santeramo per poi sedersi sulla panchina della Teodora Casadio (2006-2007). Nel biennio seguente (2007-2009) ha ricoperto il ruolo di secondo a Bergamo. Una volta conclusa l’esperienza orobica è stato nominato allenatore del gruppo juniores del Club Italia (2009-2010).

L’anno successivo ha fatto ritorno a Bergamo, esordendo da primo allenatore in A1 e nelle due stagioni (2010-2012) alla guida della formazione lombarda ha ottenuto la vittoria dello Scudetto 2010-11 e della Supercoppa italiana 2011. Dopo una breve parentesi sulla panchina del River di Piacenza, nel 2013 è stato nominato responsabile del Club Italia e allo stesso tempo ha guidato la nazionale juniores azzurra (2012-2014).

Successivamente si è seduto sulla panchina di Casalmaggiore, arrivo che ha coinciso con la vittoria dello Scudetto 2014-15. Stesso risultato Mazzanti lo ha raggiunto il campionato successivo con l'Imoco di Conegliano, vincendo inoltre la Supercoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-17.

All’esordio sulla panchina italiana Mazzanti ha condotto le azzurre alla qualificazione al campionato mondiale 2018. Frattanto nel World Grand Prix 2017 ha ottenuto un secondo posto, eguagliando il miglior risultato dell'Italia nella manifestazione. Nello stesso anno, al campionato europeo disputato in Georgia e Azerbaigian, ha ottenuto un quinto posto.

Nel 2018, alla prima edizione della Volleyball Nations League si è classificato ottavo con la nazionale. Nello stesso anno, al suo primo mondiale sulla panchina azzurra ha guidato l'Italia alla conquista della medaglia d'argento, secondo risultato di sempre dopo l'oro dell'edizione 2002: con un bilancio di 11 vittorie e due sole sconfitte la nazionale tricolore in Giappone si è arresa solo in finale alla Serbia.

Nella stagione 2019 ha condotto l'Italia alla final six della Volleyball Nations League, chiudendo al sesto posto. Nel mese di agosto ha centrato l'obiettivo dell'anno, la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, chiudendo al primo posto il torneo preolimpico di Catania. Nel campionato europeo 2019, svoltosi per la prima volta in quattro nazioni differenti, riporta la nazionale tricolore sul podio continentale, grazie alla vittoria contro la Polonia nella finale per il terzo posto, disputatasi ad Ankara.

Nell'ottobre 2020 torna a guidare un club, subentrando a stagione in corso sulla panchina della Wealth Planet Perugia[2]. Nel suo unico campionato in Umbria, in cui ritrova ai propri ordini anche la moglie Serena Ortolani, Mazzanti porta per la prima volta la società perugina ai play-off scudetto, uscendo ai quarti di finale contro la AGIL[3].

Nell'estate seguente, ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (posticipati per la pandemia di COVID-19) l'Italia conclude dietro gli Stati Uniti il girone eliminatorio e si arrende ai quarti di finale contro la Serbia. Nel settembre dello stesso anno Mazzanti vince il primo titolo alla guida della nazionale, aggiudicandosi la finale di Belgrado del campionato europeo 2021 contro le padrone di casa serbe.

Il 2022 è invece l'anno in cui l'Italia conclude al primo posto la VNL grazie alla vittoria per 3-0 sul Brasile del 17 luglio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2010-11, 2014-15, 2015-16
2011, 2016
2016-17

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 20 settembre 2021[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Umberto Folena, Mazzanti, la parabola del coach illuminato, su avvenire.it, 30 marzo 2017. URL consultato il 5 settembre 2021.
  2. ^ Arriva coach Mazzanti alla guida delle “Magliette Nere”, su wealthplanet.it, 29 ottobre 2020. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2021).
  3. ^ La dirigenza saluta coach Mazzanti, su wealthplanet.it, 13 aprile 2021. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2021).
  4. ^ Mazzanti Sig. Davide Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 16 novembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Mazzanti, su legavolleyfemminile.it. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  • Davide Mazzanti, su federvolley.it. URL consultato il 14 ottobre 2023 (archiviato il 14 ottobre 2023).