Davide Ghiotto

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Davide Ghiotto
Ghiotto ai Mondiali del 2022 a Stavanger, in Norvegia
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186 cm
Peso 81 kg
Pattinaggio di velocità
Società Cosmo Noale Ice
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Mondiali distanza singola 3 2 0
Universiadi 2 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - distanze lunghe 1 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 18 febbraio 2024

Davide Ghiotto (Altavilla Vicentina, 3 dicembre 1993) è un pattinatore di velocità su ghiaccio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È figlio del ciclista Federico Ghiotto, attivo a cavallo degli anni ottanta e novanta del XX secolo.[1] Ha un figlio di nome Filippo, avuto con la compagna Susy, con cui vive a Zovencedo, nella frazione di San Gottardo.[1] Si è formato presso l'Università degli Studi di Trento, dove ha conseguito la laurea in filosofia con una tesi dal titolo Etica e suicidio.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la sua carriera agonistica nel pattinaggio velocità sui roller, disciplina praticata sin dall'età di sette anni. Dal 2013 si è dedicato al pattinaggio di velocità su ghiaccio. È allenato da Maurizio Marchetto.

Si è messo in mostra a livello internazionale vincendo la medaglia d'oro nei 5.000 e 10.000 metri all'Universiade di Almaty 2017.

Ha rappresentato l'Italia ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, giungendo diciannovesimo nei 5.000 metri e dodicesimo nei 10.000 metri.

All'Olimpiade di Pechino 2022, ha conquistato una medaglia di bronzo nei 10.000 m, terminando la gara alle spalle dello svedese Nils van der Poel e all'olandese Patrick Roest. Nei 5.000 m ha chiuso ottavo.

Ai mondiali su distanza singola di Heerenveen 2023 si è laureato campione iridato nei 10.000 m, precedendo l'olandese Jorrit Bergsma e il canadese Ted-Jan Bloemen. Nei 5000 m ha ottenuto l'argento, terminando alle spalle dell'olandese Patrick Roest.

Ai mondiali dell'anno successivo di Calgary ha confermato l'oro nei 10.000 metri e l'argento nei 5000 metri ed è salito sul gradino più alto del podio anche nell'inseguimento a squadre.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali distanza singola[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore della Coppa del Mondo di distanze lunghe nel 2024

Universiadi[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Davide Ghiotto: “La medaglia nel pattinaggio grazie a Schopenhauer”, su la Repubblica, 11 febbraio 2022. URL consultato l'11 febbraio 2022.
  2. ^ Consegnati i Collari d'Oro 2023. Malagò: "sport eccellenza del Paese, vissuto triennio di risultati unici", su coni.it, 22 dicembre 2023. URL consultato il 25 dicembre 2023.

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