David Favia

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David Favia

Vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche
Durata mandato2 maggio 2005 –
10 giugno 2008
PresidenteLuigi Minardi
Raffaele Bucciarelli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
- Italia dei Valori (fino al 10/01/2013)
- Misto/Diritti e Libertà (dal 10/01/2013)
CoalizioneCentro-sinistra 2008
CircoscrizioneMarche
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFI (fino al 2004)
UDEUR (2004-2008)
IdV (2008-2013)
CD (2013)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato civilista, Patrocinante nelle giurisdizioni superiori

David Favia (Ancona, 12 gennaio 1957) è un politico italiano, deputato alla Camera nella XVI legislatura della Repubblica Italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Ancona il 12 gennaio 1957, sposato con Maria Grazia (vicequestore aggiunto e questore) e padre di tre figlie, è un avvocato cassazionista e revisore contabile, che ha assolto il servizio di leva nell'Arma dei Carabinieri, è stato presidente del collegio dei revisori della provincia di Ancona, iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1981.[1]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Forza Italia e UDEUR[modifica | modifica wikitesto]

È stato coordinatore provinciale di Ancona di Forza Italia, Responsabile regionale degli Enti Locali delle Marche e capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Ancona.[1]

Alle elezioni regionali nelle Marche del 2000 si candida al consiglio regionale delle Marche nella mozione del deputato forzista Maurizio Bertucci.[1]

Nel 2004 passa all'UDEUR di Clemente Mastella, con cui alle elezioni regionali marchigiane del 2005 si ricandida, nella mozione di Gian Mario Spacca, venendo eletto nella circoscrizione di Ancona con 1.060 preferenze nel consiglio regionale delle Marche, dove ricopre l'incarico di vicepresidente del Consiglio.[2][3]

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 passa all'Italia dei Valori (IdV) di Antonio Di Pietro, con cui alle elezioni politiche di quellìanno viene candidato alla Camera dei deputati, tra le sue liste nella circoscrizione Marche, venendo eletto deputato. Nella XVI legislatura della Repubblica è stato segretario della 12ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni, capogruppo per l'IdV nella 1ª Commissione Affari costituzionali e componente della Giunta per il Regolamento.[4]

Nel 2013 abbandona l'Italia dei Valori, non apprezzando la scelta del suo presidente Di Pietro di correre alle elezioni politiche di quell'anno rinunciando al simbolo, per sostenere la lista elettorale Rivoluzione Civile dell'ex procuratore di Palermo Antonio Ingroia, passando a Centro Democratico di Bruno Tabacci, con cui si ricandida alla Camera tra le sue liste, ma non risultando eletto.[5] Nello stesso anno si candida a sindaco di Ancona alle elezioni amministrative del 26 maggio, venendo sostenuto da Centro Democratico, ma che alla tornata elettorale raccoglie l'1,17% dei voti, non accedendo al ballottaggio e senza neanche eleggere nessun consigliere comunale.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Copia archiviata, su forzaitalia.marche.it. URL consultato il 15 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Gli incarichi e le dichiarazioni di DAVID FAVIA | openpolis, su politici.openpolis.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  3. ^ Gli incarichi e le dichiarazioni di DAVID FAVIA | openpolis, su politici.openpolis.it. URL consultato il 29 dicembre 2022.
  4. ^ Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - FAVIA David, su leg16.camera.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  5. ^ Elezioni 2013: presentata la lista del Centro Democratico, su AnconaToday. URL consultato il 14 settembre 2022.
  6. ^ ANCONA: Risultati elezioni comunali - Elezioni 2013, su www.corriere.it. URL consultato il 14 settembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]