Dasypodaidae

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Dasypodaidae
Dasypoda altercator
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaApoidea
FamigliaDasypodaidae
Börner, 1919
Sinonimi

Dasypodidae
Börner, 1919

Sottofamiglie

Dasypodaidae Börner, 1919 è una famiglia di insetti imenotteri apoidei[1], che comprende un centinaio di specie distribuite nelle zone temperate e aride del Vecchio e Nuovo Mondo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di questa famiglia sono presenti nella parte meridionale del Nord America, in Eurasia e nell'Africa meridionale.

Il massimo di biodiversità si osserva nelle aree semi-desertiche del Nord-America sud-occidentale (Hesperapis), nel bacino del Mediterraneo (Dasypoda e Promelitta), nel deserto del Kizilkum in Asia Centrale (Eremaphanta) e in Africa del sud (Afrodasypoda, Capicola e Haplomelitta)[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

In passato è stata considerata una sottofamiglia all'interno della famiglia Melittidae, ma recenti studi filogenetici la collocano come famiglia a sé stante, probabile sister taxon di tutte le altre famiglie del raggruppamento Anthophila, come illustrato dal seguente cladogramma[1]:


Anthophila

Dasypodaidae

Meganomiidae

Melittidae

Api a ligula lunga

Apidae

Megachilidae

Andrenidae

Halictidae

Stenotritidae

Colletidae

Originariamente la denominazione proposta per la famiglia era stata Dasypodidae; l'attuale denominazione è stata adottata per risolvere l'omonimia con l'omonima famiglia di mammiferi[3].

Comprende oltre 100 specie raggruppate in 8 generi e 3 sottofamiglie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Danforth B.N., Sipes S.J., Fang S. & Brady S.G., The history of early bee diversification based on five genes plus morphology (PDF), in PNAS 2006; 103(41): 15118-15123.
  2. ^ Michez D., Monographic revision of the melittid bees (Hymenoptera, Apoidea, Melittidae sensu lato) (PDF), in Proc. Neth. Entomol. Soc. Meet. 2008; 19: 31-39.
  3. ^ Alexander B.A., Michener C.D. and Gardner A.L., DASYPODIDAE Boerner, 1919 (Insecta, Hymenoptera): proposed emendation of spelling to Dasypodaidae, so removing the homonymy with Dasypodaidae Gray, 1821 (Mammalia, Xenarthra), in Bulletin of Zoological Nomenclature 1998; 55: 24-28.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]