Danseur Étoile

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Danseur étoile (per gli uomini) o danseuse étoile (per le donne), letteralmente "ballerino stella", è il più alto grado che un ballerino può raggiungere al Balletto dell'Opera di Parigi. È equivalente al titolo "ballerino principale" nei paesi anglosassoni o al titolo di "primo ballerino" o "prima ballerina" in italiano.

Il termine "étoile" era stato usato per designare i migliori solisti del Balletto dell'Opera di Parigi sin dal XIX secolo, ma fu solo nel 1940 che il maestro di danza Serge Lifar decise di ufficializzare il titolo al vertice della gerarchia della compagnia.[1] A differenza di tutti i gradi inferiori del Balletto (quadrille, coryphée, sujet, premier danseur), la promozione a étoile non dipende dal successo negli esami dei concorsi annuali. I ballerini devono esibirsi in ruoli di primo piano, a volte per molti anni, prima di poter conseguire il grado per nomina del direttore dell'Opera di Parigi, su proposta del directeur de la danse (il capo del balletto), in riconoscimento di eccezionali superiorità e merito.[2]

Non esiste una regola specifica per quanto riguarda la nomina. Le étoiles sono solitamente scelte tra i premiers danseurs (il più alto grado raggiungibile attraverso gli esami), ma eccezionalmente alcuni ballerini, come Manuel Legris o Laurent Hilaire, sono stati promossi direttamente dal rango inferiore di sujet.[3] Le nomine venivano inizialmente fatte a livello amministrativo, poi più tardi dietro le quinte, con il sipario chiuso. Ora si svolgono alla fine di una rappresentazione, a sipario aperto.

Il titolo è conferito a vita ed è quindi mantenuto dopo il pensionamento, che è fissato ad un'età massima di 42 anni, come per tutti gli altri ballerini del Balletto dell'Opera di Parigi.[4] Il numero massimo di danseurs étoiles attivi all'interno della compagnia, inizialmente limitato a 4, è progressivamente aumentato nel tempo e oggi è fissato a 18.[3]

Elenco delle étoiles del Balletto dell'Opera di Parigi[modifica | modifica wikitesto]

Per anno di nomina (la prima data, la seconda corrisponde all'anno di dimissioni o pensionamento):

[1][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Le chemin des étoiles, 1940–1972, su Google Cultural Institute.
  2. ^ La Danse, film by Frederick Wiseman, 2009, 159 min.
  3. ^ a b c Le chemin des étoiles, 1972–2014, su Google Cultural Institute. URL consultato il 3 novembre 2014.
  4. ^ Retraite des danseurs de l'Opera National de Paris, su retraite.com.
  5. ^ La danseuse étoile Aurélie Dupont fait ses adieux à la scène, in Vanity Fair, 19 maggio 2015. URL consultato il 3 giugno 2015.
  6. ^ Rosita Boisseau, Danse: les adieux d’une étoile sur une rivière de joyaux, in Le Monde, 26 settembre 2017. URL consultato il 26 settembre 2017.
  7. ^ Sofia Atanasio, Marie-Agnès Gillot a fait ses adieux sur la scène de l’Opéra de Paris, in France Musique, 2 aprile 2018. URL consultato il 3 aprile 2018.
  8. ^ Sophie Jouve, Benjamin Pech, des adieux à la scène de l'Opéra en forme d'au revoir, in Culturebox, 18 febbraio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  9. ^ Bertrand Renard, A Garnier, les adieux en solo de Jérémie Bélingard sous une pluie de confettis, in Culturebox, 14 maggio 2017. URL consultato il 15 maggio 2017.
  10. ^ Laura Hecquet : "Première étoile nommée par Millepied, ça me touche encore plus", su Culturebox. URL consultato il 24 marzo 2015.
  11. ^ Rosita Boisseau, Germain Louvet élevé au rang de danseur étoile, in Le Monde, 29 dicembre 2016. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  12. ^ Léonore Baulac nommée danseuse étoile de l’Opéra de Paris, in Le Monde, 1º gennaio 2017. URL consultato il 1º gennaio 2017.
  13. ^ Rosita Boisseau, Hugo Marchand nommé danseur étoile à Tokyo, in Le Monde, 3 marzo 2017. URL consultato il 3 marzo 2017.
  14. ^ Valentine Colasante nommée Danseuse Étoile de l’Opéra national de Paris, su Opéra national de Paris. URL consultato il 5 gennaio 2018.
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