Cronache marziane (miniserie televisiva)

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The Martian Chronicles
PaeseUSA, Gran Bretagna
Anno1980
Formatominiserie TV
Generefantascienza
Puntate3
Durata360 min (totale);[1] altre vers. 291 min (totale)
Lingua originaleinglese
Rapporto1.33 : 1
Crediti
RegiaMichael Anderson
SoggettoRay Bradbury
SceneggiaturaRichard Matheson
Interpreti e personaggi
Prima visione
Dal27 gennaio 1980
Al29 gennaio 1980
Rete televisivaNBC

Cronache marziane (The Martian Chronicles) è una miniserie televisiva in 3 episodi diretta da Michael Anderson, trasmessa dalla NBC nel gennaio 1980 e basata sull'omonima raccolta di racconti fantascientifici (1950-1954) di Ray Bradbury, ambientati su Marte nei primi anni duemila.

Scritta dallo sceneggiatore e scrittore di fantascienza Richard Matheson[2], è una co-produzione statunitense e britannica, che ha avuto anche delle distribuzioni cinematografiche in Europa[3] e altri Paesi del mondo come lungometraggio, ridotto a una durata variabile.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 21º secolo la Terra inizia la colonizzazione di Marte. Le cose non vanno come previsto, in un primo momento a causa degli ostili nativi marziani, successivamente a causa del comportamento autodistruttivo dei terrestri stessi.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Fantafilm, "in fase di distribuzione la pellicola ha subìto numerosi ridimensionamenti. Esistono copie ridotte a 300 minuti circa, mentre la palma della versione più "tagliata" è detenuta dal Brasile dove ne circola una di soli 165 minuti."[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Pur differendo in molti punti dai racconti originali, la critica ha quasi sempre paragonato la miniserie ai racconti di Bradbury, considerandola in modo quasi sempre negativo, a partire proprio da Bradbury che l'ha definita "alquanto noiosa"[5]. Ne Il grande cinema di fantascienza di Gremese Editore (2001)[3] questa "trasposizione non riesce a cogliere il senso finale del libro"[3]; nel Dizionario della Tv (Sugarco, 1992) viene definita "un mezzo fallimento, nonostante le ambizioni e il grosso impegno".[2] Secondo Fantafilm, anche se "il risultato non restituisce appieno le suggestioni, le atmosfere magiche e sognanti, la poesia e la pensosa malinconia da cui è pervaso il libro, comunque [...] costituisce uno prodotto di tutto rispetto, con un buon cast ed effetti speciali all'avanguardia per l'epoca in cui è stato girato."[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Cronache marziane, in Fantafilm. URL consultato il 7 maggio 2017.
  2. ^ a b G. Carbone, L. Pasqua, Dizionario della TV
  3. ^ a b c R. Chiavini, G.F. Pizzo, M. Tetro, Il grande cinema di fantascienza, Gremese Editore, 2001 - p. 17
  4. ^ Il sito dedicato alla fantascienza cinematografica e televisiva, su fantascienzaitalia.com.
  5. ^ S. Weller, The Bradbury Chronicles: The Life of Ray Bradbury, New York, HarperCollins 2005 - pp. 301-302

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]