Cristalli di Charcot–Leyden

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Cristalli di Charcot-Leyden e granulociti eosinofili nella sinusite allergica.

I cristalli di Charcot-Leyden sono cristalli microscopici trovati in persone che hanno malattie allergiche come l'asma o infezioni parassitarie come la polmonite parassitaria. Sono formati da fosfolipasi, una proteina sintetizzata e secreta dagli eosinofili denominata galectina-10.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Friedrich Albert von Zenker fu il primo a notare questi cristalli nel 1851, dopo di che furono descritti congiuntamente da Jean-Martin Charcot e Charles-Philippe Robin nel 1853,[1] poi nel 1872 da Ernst Viktor von Leyden.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ J. M. Charcot, C. P. Robin: Observation de leucocythémie. Comptes rendus de la Société de biologie, Paris, 1853, 44.
  2. ^ Ernst Victor von Leyden: Zur Kenntnis des Asthma bronchiale. [Virchows] Archiv für pathologische Anatomie und Physiologie, und für klinische Medizin, Berlin, 1872, 54: 324-344; 346-352.

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