Cosimo Quaranta

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Cosimo Quaranta

Sindaco di Brindisi
Durata mandato4 marzo 1989 –
11 agosto 1990
PredecessoreCosimo Ennio Masiello
SuccessoreGiuseppe Marchionna

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea
ProfessioneImprenditore

Cosimo Quaranta (Alessano, 28 maggio 1920 – ...) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Alessano nel 1920, militò politicamente nelle file della Democrazia Cristiana, partito con il quale fu più volte eletto consigliere comunale nella città di Brindisi.[1]

Venne eletto sindaco di Brindisi il 4 marzo 1989, in seguito alle dimissioni di Cosimo Ennio Masiello.[1] Il sindaco si trovò poi coinvolto in una serie di inchieste giudiziarie che riguardarono l'amministrazione comunale, nell'ambito dello scandalo di Tangentopoli, e venne accusato di interesse privato e falso ideologico, insieme ad altri componenti della giunta.[2] Cessò il suo mandato l'11 agosto 1990.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Cosimo Quaranta, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
  2. ^ Incriminato il sindaco di Brindisi, la Repubblica, 15 ottobre 1989. URL consultato il 16 gennaio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Brindisi Successore
Cosimo Ennio Masiello 4 marzo 1989 – 11 agosto 1990 Giuseppe Marchionna