Corti circuiti erotici

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Corti circuiti erotici
Paese di produzioneItalia
Anno1999
Durata365 min
Genereerotico, commedia
RegiaFrancesco Dominedò, Stefano Soli, Roy Stuart, Enrico Bernard, Massimo Di Felice, Roberto Gandus, Walter Martyn Cabell, Nello Pepe, Silvia Rossi, Nicolaj Pennestri, Andrea Prandstraller, Massimiliano Zanin
ProduttoreGiuseppe Colombo
Casa di produzioneCinema International Corporation
Distribuzione in italianoEagle Pictures, Minerva Pictures
Interpreti e personaggi

SCTMV (sono come tu mi vuoi)

Specchio, specchio delle mie brame

Giulia

Quattro

Benedetta trasgressione!

Voyeur

Stringimi forte i polsi

La coccinella

Fine settimana a Lecco

Sogno

L'ultimo metrò

Rapporti impropri

Corti circuiti erotici è un film a episodi del 1999.

I dodici corti che lo compongono sono stati diretti da Francesco Dominedò (SCTMV (sono come tu mi vuoi)), Stefano Soli (Specchio, specchio delle mie brame), Roy Stuart (Giulia), Enrico Bernard (Benedetta trasgressione!), Massimo Di Felice (Quattro), Roberto Gandus (Voyeur), Walter Martyn Cabell (Stringimi forte i polsi), Nello Pepe (La coccinella), Silvia Rossi (Fine settimana a Lecco), Nicolaj Pennestri (Sogno), Andrea Prandstraller (L'ultimo metrò), Massimiliano Zanin (Rapporti impropri). I realizzatori sono scelti e coordinati da Tinto Brass, che appare in un cameo in ognuno degli episodi.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

I dodici cortometraggi sono stati realizzati nel 1998 e poi inizialmente riuniti in quattro volumi, dal titolo Tinto Brass presenta Corti circuiti erotici, distribuiti dalla Eagle Pictures. Minerva Pictures li ha poi riuniti in un unico cofanetto contenente due DVD, intitolato Corti circuiti erotici.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabio Sindici, L’Espresso – Rassegna stampa – Corti circuiti erotici, in Raffaella Ponzo, 13 maggio 1999. URL consultato il 12 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2018).
  2. ^ C.T., I corti circuiti erotici di Tinto Brass in cofanetto, su news.cinecitta.com. URL consultato il 12 ottobre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]