Coppa Vanderbilt 1937

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Voce principale: Coppa Vanderbilt.

Bandiera degli Stati Uniti Coppa Vanderbilt 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 5 luglio 1937
Nome ufficiale II George Vanderbilt Cup R-ace
Luogo Circuito di Roosevelt
Percorso 5,364 km / 3,32 US mi
Pista permanente
Risultati
Distanza 90 giri, totale 482,8 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
Daimler Benz in 85,850 mph Daimler Benz
Podio
1. Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer
Auto Union
2. Bandiera del Regno Unito Richard Seaman
Daimler Benz
3. Bandiera degli Stati Uniti Rex Mays
White-Alfa Romeo

La Coppa Vanderbilt 1937 è stata la quattordicesima prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e tredicesima edizione della Coppa Vanderbilt. La gara si è corsa il 5 luglio 1937 sul Circuito di Roosevelt, ed è stata vinta dal tedesco Bernd Rosemeyer su Auto Union, al suo primo successo nella competizione; Rosemeyer ha preceduto all'arrivo il britannico Richard Seaman su Mercedes-Benz e lo statunitense Rex Mays su Alfa Romeo.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sia le squadre tedesche che la Scuderia Ferrari decisero di recarsi a New York per la Coppa Vanderbilt del 1937, dopo che gli organizzatori avevano promesso di spostare la gara dal 4 al 3 luglio in modo che ci fosse tutto il tempo per le squadre di prendere la nave a casa anche in caso di ritardo della gara a causa della pioggia. Poiché la gara si scontrava con il GP del Belgio, le squadre venivano divise, con due piloti di ogni squadra che partecipavano a ogni gara.

La Scuderia Ferrari è entrata nella SS Rex di Genova il 16 giugno e le squadre tedesche sono entrate nella SS. I novelli sposi Caracciola si sono uniti a Brema e il giorno successivo a Cherbourg. Dopo aver preso parte al GP di Milano, Nuvolari e Farina sono saliti a bordo della SS Normandie a Le Havre il 23 giugno. Sul transatlantico Nuvolari, che da poco aveva perso il padre, apprese la terribile notizia che il figlio maggiore Giorgio era morto. Premi: Primo: $ 20.000; secondo, $ 10.000; terzo, $ 5.000; quarto, $ 3.500; quinto, $ 3.000; sesto, $ 2.200; settimo, $ 1.800; ottavo, $ 1.600; nono, $ 1.500; decimo, $ 1.400. Soldi di consolazione fuori dai primi dieci: $ 10.000.

Elenco iscritti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Bandiera degli Stati Uniti Townsend B. Martin Maserati Maserati V8RI Maserati 1 Bandiera degli Stati Uniti Mauri Rose
Bandiera degli Stati Uniti H. C. Henning Boyle Boyle-Miller Boyle-Miller 2 Bandiera degli Stati Uniti Jimmy Snyder
Bandiera degli Stati Uniti Harry Hartz Miller Wetteroth-Miller Wetteroth-Miller 3 Bandiera degli Stati Uniti Ted Horn
Bandiera della Germania Auto Union AG Auto Union Auto Union C Auto Union 6.0L V16 C 4 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer
9 Bandiera della Germania Ernst von Delius
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 12C-36 Alfa Romeo 4.1L V12 E 5 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Alfa Romeo V12 10 Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera degli Stati Uniti Billy Winn Miller Summers-Miller Summers-Miller 4.2L 7 Bandiera degli Stati Uniti Billy Winn
Bandiera degli Stati Uniti Malmacaan Team Maserati Maserati V8RI Maserati 8 Bandiera degli Stati Uniti Deacon Litz[1]
Bandiera della Germania Daimler Benz AG Mercedes-Benz Mercedes-Benz W125 Mercedes-Benz 5.7L I8 C 12 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
15 Bandiera del Regno Unito Richard Seaman
Bandiera degli Stati Uniti Bill White Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 14 Bandiera degli Stati Uniti Rex Mays
Bandiera degli Stati Uniti Balmacaam Team Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.6L I8 16 Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad
Bandiera degli Stati Uniti Joe Marks Miller Adams-Miller Adams-Miller 17 Bandiera degli Stati Uniti George Connor
Bandiera degli Stati Uniti Lou Moore Miller Miller-Offenhauser Miller-Offenhauser 18 Bandiera degli Stati Uniti Bill Cummings
Bandiera degli Stati Uniti Kelly Petillo DeBaets DeBaets-Studebaker DeBaets-Studebaker 19 Bandiera degli Stati Uniti Harry Lewis
Offenhauser Wetteroth-Miller Wetteroth-Miller 25 Bandiera degli Stati Uniti Kelly Petillo
Bandiera degli Stati Uniti Henry J. Topping Maserati Maserati V8RI Maserati 21 Bandiera degli Stati Uniti Babe Stapp
Bandiera degli Stati Uniti Joel Thorne Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.9L I8 22 Bandiera degli Stati Uniti Joel Thorne
Bandiera degli Stati Uniti Elgin Piston Pin Co. Miller Stevens-Brisko FD Stevens-Brisko FD 24 Bandiera degli Stati Uniti Frank Brisko
Bandiera degli Stati Uniti Gustav-Schumacher Schumacher Schumacher-Cusick-Ford Schumacher-Cusick-Ford 27 Bandiera degli Stati Uniti Al Cusick
Bandiera degli Stati Uniti Bob Swanson Bugatti Bugatti Bugatti 28 Bandiera degli Stati Uniti Bob Swanson[1]
Bandiera degli Stati Uniti Chester L. Gardner Miller Duesenberg-Offenhauser Duesenberg-Offenhauser 31 Bandiera degli Stati Uniti Chester Gardner
Bandiera degli Stati Uniti Paul Weirick Miller Miller Miller 33 Bandiera degli Stati Uniti Frank Wearne
Bandiera degli Stati Uniti William Cantlon Miller Miller Miller 34 Bandiera degli Stati Uniti Shortly Cantlon[1]
Bandiera degli Stati Uniti F. Griswold Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo 42 Bandiera degli Stati Uniti Wern Oldenduff[1]
Bandiera degli Stati Uniti Fowler 43 Bandiera degli Stati Uniti Lucky Teeter[1]
Bandiera degli Stati Uniti Ronnie Householder Miller Stevens-Miller Stevens-Miller 44 Bandiera degli Stati Uniti Ronnie Householder
Bandiera dell'Italia Enzo Fiermonte Maserati Maserati V8RI Maserati 45 Bandiera dell'Italia Enzo Fiermonte[2]
45 Bandiera degli Stati Uniti Wilbur Shaw
Bandiera degli Stati Uniti Virgil Williams Williams Williams Williams 46 Bandiera degli Stati Uniti John Moretti[1]
Bandiera degli Stati Uniti Louis Kimmell Jumire Kimmel-Offenhauser Kimmel-Offenhauser 49 Bandiera degli Stati Uniti Henry Banks
Bandiera degli Stati Uniti Lewis W. Welch Rawhide Welch-Offenhauser Welch-Offenhauser 4.2L 54 Bandiera degli Stati Uniti Herb Ardinger
Bandiera degli Stati Uniti Benny Bradfon Duesenberg Duesenberg Duesenberg 63 Bandiera degli Stati Uniti Benny Bradfon
Bandiera degli Stati Uniti Milt Marion Miller Miller Miller 65 Bandiera degli Stati Uniti Milt Marion
Bandiera degli Stati Uniti William Watts Ambler Ambler Ambler 66 Bandiera degli Stati Uniti Gus Zarka
Bandiera degli Stati Uniti R. B. Lynch Ambler Ambler Ambler 67 Bandiera degli Stati Uniti Ora Bean
Bandiera degli Stati Uniti Fanny M. Gardner Packard Packard-Miller Packard-Miller 4.2L 72 Bandiera degli Stati Uniti Russell Snowberger

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La pista era stata modificata rispetto allo scorso anno e resa più veloce. I piloti europei non hanno particolarmente apprezzato la pista, tuttavia, le curve nascoste rendevano difficile trovare i punti di frenata. Per qualche curioso motivo gli organizzatori americani avevano chiesto ai tedeschi di dipingere delle svastiche sulle loro auto. La velocità di qualifica è stata presa come media per 10 giri con 3 tentativi consentiti. Caracciola è stato il più veloce nelle prove libere rispetto a Rosemeyer e al pilota californiano Rex Mays, che ha corso con un'Alfa Romeo 8 cilindri che era stata utilizzata come auto di scorta per il team Ferrari durante la gara del 1936. L'auto è stata pesantemente modificata e con un nuovo compressore più grande Mays si è rivelata più veloce delle auto a 12 cilindri da lavoro con disgusto del team Ferrari. Prima della gara il team Mercedes-Benz ha deciso di passare al nuovo sistema di sovralimentazione con carburatore ad aspirazione su tutte le proprie vetture per migliorare la risposta del compressore ai regimi medi. Mercedes manterrebbe il nuovo sistema; andato per sempre era ora il tipico grido Mercedes-Benz del compressore a ventola che aveva riempito le gare dei GP dell'Eifelrennen 1934.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La qualifica si è svolta prendendo in esame la velocità istantanea al traguardo. A segnare la pole position è Caracciola su Mercedes-Benz segnando la velocità di 85,850 mph, un miglio più veloce rispetto al connazionale Rosemeyer su Auto Union mentre Mays su Alfa Romeo chiude la prima fila. La seconda fila vede il britannico Seaman su Mercedes-Benz mentre chiudono la seconda fila le Alfa Romeo di Nuvolari e del compagno di squadra Farina. La terza fila vede la prima Miller guidata da Winn, seguita dalla seconda Auto Union di Delius seguita dalla seconda Miller di Horn. Il resto della griglia vede qualificati Householder su Miller Stapp su Maserati, Horn su Miller, Petillo su Offenhauser, Snyder su Boyle, Thorne su Alfa Romeo, Rose su Maserati, Wearne su Miller, Cummings su Miller, Banks su Jumire, Bjørnstad su Alfa Romeo, Snowberger su Packard, Brisko su Miller, Gardner su Miller, Shaw su Maserati, Bean su Ambler, Zarka su Ambler e Marion su Miller. Chiudono la griglia Ardinger su Rawhide, Cusik e Schumacher e Lewis su DeBaets, quest'ultimo pilota sostitutivo di Fieramonte il quale si ritirò dopo la qualifica.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Velocità Griglia
1 12 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Mercedes-Benz 85,850 mph 1
2 4 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer Bandiera della Germania Auto Union 84,370 mph 2
3 14 Bandiera degli Stati Uniti Rex Mays Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 84,054 mph 3
4 15 Bandiera del Regno Unito Richard Seaman Bandiera della Germania Mercedes-Benz 83,172 mph 4
5 5 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 83,048 mph 5
6 10 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 82,375 mph 6
7 7 Bandiera degli Stati Uniti Billy Winn Bandiera degli Stati Uniti Miller 82,062 mph 7
8 9 Bandiera della Germania Ernst von Delius Bandiera della Germania Auto Union 81,817 mph 8
9 3 Bandiera degli Stati Uniti Ted Horn Bandiera degli Stati Uniti Miller 81,461 mph 9
10 44 Bandiera degli Stati Uniti Ronnie Householder Bandiera degli Stati Uniti Miller 80,644 mph 10
11 21 Bandiera degli Stati Uniti Babe Stapp Bandiera dell'Italia Maserati 79,800 mph 11
12 17 Bandiera degli Stati Uniti George Connor Bandiera degli Stati Uniti Miller 79,255 mph 12
13 25 Bandiera degli Stati Uniti Kelly Petillo Bandiera degli Stati Uniti Offenhauser 79,074 mph 13
14 2 Bandiera degli Stati Uniti Jimmy Snyder Bandiera degli Stati Uniti Boyle 78,052 mph 14
15 22 Bandiera degli Stati Uniti Joel Thorne Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 77,636 mph 15
16 1 Bandiera degli Stati Uniti Mauri Rose Bandiera dell'Italia Maserati 77,607 mph 16
17 33 Bandiera degli Stati Uniti Frank Wearne Bandiera degli Stati Uniti Miller 77,483 mph 17
18 18 Bandiera degli Stati Uniti Bill Cummings Bandiera degli Stati Uniti Miller 77,470 mph 18
19 49 Bandiera degli Stati Uniti Henry Banks Bandiera degli Stati Uniti Jumire 77,279 mph 19
20 16 Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 77,154 mph 20
21 72 Bandiera degli Stati Uniti Russell Snowberger Bandiera degli Stati Uniti Packard 76,557 mph 21
22 24 Bandiera degli Stati Uniti Frank Brisko Bandiera degli Stati Uniti Miller 75,884 mph 22
23 31 Bandiera degli Stati Uniti Chet Gardner Bandiera degli Stati Uniti Miller 75,606 mph 23
24 45 Bandiera degli Stati Uniti Wilbur Shaw Bandiera dell'Italia Maserati 75,034 mph 24
25 67 Bandiera degli Stati Uniti Ora Bean Bandiera degli Stati Uniti Ambler 73,430 mph 25
26 66 Bandiera degli Stati Uniti Gus Zarka Bandiera degli Stati Uniti Ambler 75,344 mph 26
27 65 Bandiera degli Stati Uniti Milt Marion Bandiera degli Stati Uniti Miller 73,123 mph 27
28 54 Bandiera degli Stati Uniti Herb Ardinger Bandiera degli Stati Uniti Rawhide 72,378 mph 28
29 27 Bandiera degli Stati Uniti Al Cusick Bandiera degli Stati Uniti Schumacher 69,348 mph 29
30 19 Bandiera degli Stati Uniti Harry Lewis[4] Bandiera degli Stati Uniti DeBeats 69,300 mph 30
NQ 63 Bandiera degli Stati Uniti Benny Bradfon Bandiera degli Stati Uniti Duesenberg - -

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Sabato alle 13:30 quando le vetture erano già in fila per la partenza ha iniziato a piovere. La gara è stata immediatamente rinviata a lunedì. Lunedì 5 alle 14 80.000 spettatori hanno finalmente visto Ralph de Palma sventolare la bandiera. Rosemeyer tira forte a sinistra la sua Auto Union e prende la prima curva davanti a Caracciola e Mays. Seguono poi Nuvolari, Seaman e Farina. Al secondo giro Seaman è passato in quarta posizione e al giro successivo Caracciola ha preso il comando e ha aperto un vantaggio di 6 secondi. L'americano Billy Winn stava facendo un ottimo lavoro avendo superato Farina e Nuvolari e stava lottando con Seaman per il quarto posto prima di dover ripiegare per problemi meccanici. All'11º giro è stato Rosemeyer a prendere il comando, lui e Caracciola che hanno lottato duramente e staccato dagli altri. Mays era ancora terzo ora seguito da Nuvolari, che dopotutto aveva deciso di partire. Nuvolari stava guidando a fondo come al solito, avendo già superato Seaman. Gli sforzi di Nuvolari si sono conclusi al 16º giro quando il motore non reggeva più il passo e lanciava un'asta. Caracciola è stato il successivo a ritirarsi per un guasto al compressore al 22º giro. Al giro 38 Rosemeyer ha effettuato un pitstop di 35 secondi per carburante e pneumatici, Seaman ora è il nuovo leader con 30 secondi. Anche Mays si è fermato per 78 secondi e al 40º giro Farina è entrato e ha ceduto la sua vettura a Nuvolari. Rosemeyer ha preso il comando di Seaman e ha catturato la Mercedes proprio mentre Seaman si fermava ai box per la sua sosta al giro 46. L'ordine dopo i pitstop era: Rosemeyer, Seaman, Mays, von Delius, Nuvolari, Winn e Horn. Nuvolari era in ottima forma, superando von Delius e poi sfidando e superando Mays. Ma al giro 50 il Mantovano Volante era rientrato ai box dopo aver distrutto il suo secondo motore di giornata e restituito l'Alfa a Farina, che zoppicava finendo quinto dopo aver dovuto fare un pitstop extra al giro 70. Verso la fine Seaman si stava rapidamente avvicinando a Rosemeyer, ma poi la Mercedes ha finito il carburante e Seaman ha dovuto fare una sosta non programmata a un giro dal traguardo, lasciando Rosemeyer alla vittoria di 50 secondi. Dopo essere stato promosso SS-Obersturmführer per la sua vittoria all'Eifelrennen 1936, Rosemeyer è stato ora promosso SS-Hauptsturmführer (Capitano).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati finali della gara.[3]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 4 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer Bandiera della Germania Auto Union 90 3h38'00"75 2
2 15 Bandiera del Regno Unito Richard Seaman Bandiera della Germania Mercedes-Benz 90 +51"03 4
3 14 Bandiera degli Stati Uniti Rex Mays Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 90 +6'35"07 3
4 9 Bandiera della Germania Ernst von Delius Bandiera della Germania Auto Union 90 +10'08"75 8
5 10 Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 90 +13'29"00 6
6 22 Bandiera degli Stati Uniti Joel Thorne Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 90 +21'55"35 15
7 18 Bandiera degli Stati Uniti Bill Cummings Bandiera degli Stati Uniti Miller 90 +24'53"55 18
8 72 Bandiera degli Stati Uniti Russell Snowberger
Bandiera degli Stati Uniti Kenneth Fowler
Bandiera degli Stati Uniti Packard 90 +25'46"65 10
9 45 Bandiera degli Stati Uniti Wilbur Shaw Bandiera dell'Italia Maserati 90 +26'02"67 24
10 54 Bandiera degli Stati Uniti Herb Ardinger Bandiera degli Stati Uniti Rawhide 90 +39'17"68 28
11 33 Bandiera degli Stati Uniti Frank Wearne Bandiera degli Stati Uniti Miller 90 +41'18"67 17
12 31 Bandiera degli Stati Uniti Chet Gardner Bandiera degli Stati Uniti Miller 90 +43'59"62 23
13 24 Bandiera degli Stati Uniti Frank Brisko Bandiera degli Stati Uniti Miller 87 +3 giri 22
14 65 Bandiera degli Stati Uniti Milt Marion Bandiera degli Stati Uniti Miller 78 +12 giri 27
Rit 1 Bandiera degli Stati Uniti Mauri Rose Bandiera dell'Italia Maserati 85 Giunto universale 16
Rit 16 Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 60 Trasmissione 20
Rit 3 Bandiera degli Stati Uniti Ted Horn Bandiera degli Stati Uniti Miller 59 Trasmissione 9
Rit 17 Bandiera degli Stati Uniti George Connor Bandiera degli Stati Uniti Miller 55 Trasmissione 12
Rit 67 Bandiera degli Stati Uniti Ora Bean Bandiera degli Stati Uniti Ambler 42 Bulloni del volano 25
Rit 25 Bandiera degli Stati Uniti Kelly Petillo Bandiera degli Stati Uniti Offenhauser 39 Pignone del cuscinetto 13
Rit 2 Bandiera degli Stati Uniti Jimmy Snyder Bandiera degli Stati Uniti Boyle 39 Leva del cambio 14
Rit 19 Bandiera degli Stati Uniti Harry Lewis Bandiera degli Stati Uniti DeBeats 25 Accoppiamento magneto 30
Rit 49 Bandiera degli Stati Uniti Henry Banks Bandiera degli Stati Uniti Jumire 24 Asse posteriore 19
Rit 12 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Mercedes-Benz 17 Turbocompressore 1
Rit 5 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 16 Biella 5
Rit 27 Bandiera degli Stati Uniti Al Cusick Bandiera degli Stati Uniti Gustav-Schumacher 11 Mozzo posteriore sinistro 29
Rit 21 Bandiera degli Stati Uniti Babe Stapp Bandiera dell'Italia Maserati 8 Pistone 11
Rit 44 Bandiera degli Stati Uniti Ronnie Householder Bandiera degli Stati Uniti Miller 8 Tubo dell'olio 11
Rit 7 Bandiera degli Stati Uniti Billy Winn Bandiera degli Stati Uniti Miller 8 Trasmissione 7
Rit 66 Bandiera degli Stati Uniti Gus Zarka Bandiera degli Stati Uniti Ambler 2 Biella 26
NP 45 Bandiera dell'Italia Enzo Fiermonte Bandiera dell'Italia Maserati 0 Mancanza di esperienza -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Non arrivato.
  2. ^ Iscrittosi inizialmente con la vettura numero 45 farà le qualifiche con la vettura numero 19 lasciata poi a Harry Lewis dato che si ritirerà.
  3. ^ a b (EN) II George Vanderbilt Cup Race, su kolumbus.fi. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2022).
  4. ^ Qualificata da Fieramonte, ritiratosi successivamente.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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