Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth

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La Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth (in latino Congregatio Sacrae Familiae a Nazareth) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale, detti comunemente Piamartini, pospongono al loro nome la sigla F.N.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Battista Piamarta, fondatore della congregazione, canonizzato nel 2012

La congregazione venne fondata da Giovanni Battista Piamarta (1841-1913). Ordinato sacerdote nel 1865, si interessò al problema dei giovani che lasciavano le campagne per cercare un lavoro in città: iniziò, quindi, un'opera per offrire un'educazione religiosa e una formazione professionale a questi ragazzi.[2]

Nel 1886 aprì a Brescia l'Istituto Artigianelli, che crebbe rapidamente sia nel numero di ragazzi accolti che nella varietà della formazione offerta (corsi di tipografia, sartoria, forneria, meccanica...); con l'aiuto di un altro sacerdote, Giovanni Bonsignori, fondò anche una colonia agricola e una scuola agraria a Remedello (il futuro Istituto Bonsignori).[2]

L'opera nel 1900 era gestita da una comunità di sei sacerdoti, tre chierici e tre fratelli coadiutori e, per garantire continuità al suo istituto, Piamarta decise di trasformare il sodalizio in una nuova famiglia religiosa: la pia società della Sacra Famiglia venne approvata dal vescovo di Brescia Corna Pellegrini.[3]

Inizialmente i membri erano legati solo da voti privati, ma il 15 maggio 1939 si organizzarono come istituto religioso; la congregazione delle Sacra Famiglia di Nazareth ricevette il pontificio decretum laudis il 10 gennaio 1948.[3]

La prima missione all'estero venne aperta in Brasile nel 1957.[4]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

I piamartini si dedicano all'assistenza e all'educazione religiosa, scolastica e professionale dei giovani, specialmente di quelli poveri e bisognosi, e al servizio pastorale in parrocchie, centri di spiritualità e vocazionali.[4]

A essi si deve anche la fondazione e lo sviluppo della casa editrice Queriniana di Brescia.[5]

Oltre che in Italia, sono presenti nelle Americhe (Brasile, Cile) e in Africa (Angola, Mozambico);[6] la sede generalizia è a Brescia.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 23 case e 130 religiosi, 93 dei quali sacerdoti.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1457.
  2. ^ a b Giovenale Dotta, in G. Schwaiger, op. cit, p. 399.
  3. ^ a b D. Bettinzoli, DIP, vol. VIII (1988), col. 142.
  4. ^ a b D. Bettinzoli, DIP, vol. VIII (1988), col. 143.
  5. ^ Giovenale Dotta, in G. Schwaiger, op. cit, p. 400.
  6. ^ Piamartini... nel mondo, su piamarta.org. URL consultato il 13 aprile 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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