Collegio elettorale di Acqui (Regno di Sardegna)

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Acqui
collegio elettorale
Giuseppe Saracco, eletto nel collegio
 
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
CapoluogoAcqui Terme
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Periodo 1848-1860
Tipologiauninominale

Il collegio elettorale di Acqui è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna per l'elezione della Camera dei deputati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il collegio fu uno dei collegi elettorali creati nel 1848 tramite la legge elettorale 17 marzo 1848[1].

Il collegio venne riconfermato con la riforma del 1859.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1848 comprendeva i mandamenti di Acqui, Bistagno e Rivalta.

Fu modificato nel 1859 e comprendeva i mandamenti di Acqui, Rivalta, Bistagno, Carpeneto.

Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero votazioni per sette legislature[2].

I legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
27 aprile 1848
Voti%
Stefano Braggio12373,21
Ferdinando Bruni4526,79
Iscritti289100,00
↳ Votanti (% su iscritti)23581,31
 ↳ Voti validi (% su votanti)16871,49
 ↳ Voti non validi (% su votanti)6728,51
↳ Astenuti (% su iscritti)5418,69

II legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
22 gennaio 1849
Ballottaggio
23 gennaio 1849
Voti%Voti%
Cesare Cobianchi9860,8712959,45
Giuseppe Dabormida6339,138840,55
Iscritti289100,00289100,00
↳ Votanti (% su iscritti)20570,9321975,78
 ↳ Voti validi (% su votanti)16178,5421799,09
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4421,4620,91
↳ Astenuti (% su iscritti)8429,077024,22
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
20 marzo 1849
Ballottaggio
21 marzo 1849
Voti%Voti%
Antonio Mantelli6556,038660,99
G.B. Del Ponte5143,975539,01
Iscritti289100,00289100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13044,9814449,83
 ↳ Voti validi (% su votanti)11689,2314197,92
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1410,7732,08
↳ Astenuti (% su iscritti)15955,0214550,17

Il deputato Cobianchi si dimise il 13 febbraio 1849[2][3] L'elezione del candidato Mantelli non poté essere convalidata per lo scioglimento della Camera[2].

III legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
15 luglio 1849
Ballottaggio
22 luglio 1849
Voti%Voti%
Giuseppe Bella10861,3611152,11
Antonio Mantelli6838,6410247,89
Iscritti342100,00342100,00
↳ Votanti (% su iscritti)18253,2221362,28
 ↳ Voti validi (% su votanti)17696,70213100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)63,3000,00
↳ Astenuti (% su iscritti)16046,7812937,72

IV legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
9 dicembre 1849
Voti%
Giuseppe Bella14683,43
Emanuele Incisa2916,57
Iscritti340100,00
↳ Votanti (% su iscritti)20861,18
 ↳ Voti validi (% su votanti)17584,13
 ↳ Voti non validi (% su votanti)3315,87
↳ Astenuti (% su iscritti)13238,82
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
5 ottobre 1851
Voti%
Destra storicaGiuseppe Saracco12762,56
Alessandro Negri di Sanfront7637,44
Iscritti344100,00
↳ Votanti (% su iscritti)21261,63
 ↳ Voti validi (% su votanti)20395,75
 ↳ Voti non validi (% su votanti)94,25
↳ Astenuti (% su iscritti)13238,37
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
15 dicembre 1851
Voti%
Destra storicaGiuseppe Saracco17371,19
Arnoldo Colla7028,81
Iscritti344100,00
↳ Votanti (% su iscritti)24972,38
 ↳ Voti validi (% su votanti)24397,59
 ↳ Voti non validi (% su votanti)62,41
↳ Astenuti (% su iscritti)9527,62

Il deputato Bella cessò dalla carica il 19 agosto 1851 per promozione a ingegnere di I classe[2]. L'elezione del candidato Saracco venne annullata il 22 novembre 1851 perché non aveva compiuto i 30 anni[2].

V legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
8 dicembre 1853
Voti%
Destra storicaGiuseppe Saracco17167,06
Camillo Benso, conte di Cavour8432,94
Iscritti393100,00
↳ Votanti (% su iscritti)26467,18
 ↳ Voti validi (% su votanti)25596,59
 ↳ Voti non validi (% su votanti)93,41
↳ Astenuti (% su iscritti)12932,82

VI legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
15 novembre 1857
Voti%
Destra storicaGiuseppe Saracco22577,05
Federico Della Rovere6722,95
Iscritti490100,00
↳ Votanti (% su iscritti)29560,20
 ↳ Voti validi (% su votanti)29298,98
 ↳ Voti non validi (% su votanti)31,02
↳ Astenuti (% su iscritti)19539,80

VII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
25 marzo 1860
Voti%
Destra storicaGiuseppe Saracco37998,44
Giuseppe Bella61,56
Iscritti671100,00
↳ Votanti (% su iscritti)39158,27
 ↳ Voti validi (% su votanti)38598,47
 ↳ Voti non validi (% su votanti)61,53
↳ Astenuti (% su iscritti)28041,73

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Collegio di Acqui, in 1848-1897. Indice generale degli atti parlamentari. Storia dei collegi elettorali, Roma, 1898, p. 8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]