Clive Dunfee

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Clive Dunfee
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Automobilismo
Ruolo Pilota
Squadra Bentley Motors Ltd.
 

Beresford Clive Dunfee (Londra, 18 giugno 1904Brooklands, 24 settembre 1932) è stato un pilota automobilistico britannico; membro dei "Bentley Boys" fra gli anni '20 e '30, morì in un drammatico incidente sul circuito di Brooklands.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Terzo di quattro figli del colonnello Vickers Dunfee e fratello minore di Jack Dunfee, anch'esso pilota automobilistico, partecipò alla 24 Ore di Le Mans del 1930, in squadra con Sammy Davis; nello stesso anno sposò Jane Baxter, celebre attrice del cinema britannico degli anni '30.

Nel 1932, i fratelli Dunfee gareggiarono nella BRDC 500 Miles Race di Brooklands, a bordo della "Old Number One" Bentley Speed Six, dotata di un motore da 8 litri. Dopo la prima parte della gara, il fratello Jack era al quarto posto quando entrò ai box. Clive prese il sopravvento e poco dopo, superando all'esterno la Bugatti di Earl Howe, condusse la vettura troppo in alto sulla curva sopraelevata. L'auto volò sopra la cima della curva, colpì un grande albero e si infilò tra i seguenti alberi, precipitando su di un sentiero sottostante. Dunfee venne sblazato fuori dall'auto e morì sul colpo; sua moglie era presente in loco.

Dopo i funerali, il corpo di Dunfee venne sepolto nel Cimitero di Putney Vale, a Londra.

La stessa Bentley guidata da Dunfee, gravemente danneggiata, è stata completamente restaurata negli anni '50 ed è ora di proprietà di un collezionista statunitense.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]