Claudine Loquen

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Claudine Loquen

Claudine Loquen (Sainte-Adresse, 22 febbraio 1965) è una pittrice naïf francese. Il suo lavoro fa parte del movimento dell'arte naïf e dell'arte singolare.[1][2][3]

Alcune delle sue opere sono conservate in musei francesi e stranieri : Musée Daubigny a Auvers-sur-Oise, Musée international d'art naïf a Magog, Musée d'art spontané a Bruxelles.

Colombe Anouilh d'Harcourt, il 8 dicembre 2014, le assegna il premio Jean Anouilh per il suo lavoro su tela Jeunes filles aux loups presentato al Salon d'Automne di Parigi.[1] Archiviato l'8 dicembre 2017 in Internet Archive.

Condivide la sua vita tra Parigi e il suo studio di arte in Normandia.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Claudine Loquen ha trascorso la sua infanzia in Normandia e in Borgogna. Da adolescente, ha frequentato la Scuola di Belle Arti di Le Havre e ha iniziato a studiare arti visive al liceo Jeanne d'Arc di Rouen.[1]

La sua prima mostra ha avuto luogo al Café "Les Deux Magots" di Parigi nel 2003.[1]

Dipinge donne con destini dimenticati, personaggi storici o letterari e si ispira alla poesia e alle storie. Nel 2019, la sua mostra "Le Dame delle Andelie", al Museo Nicolas-Poussin, rende omaggio alle donne che hanno segnato la storia della città di Andelie: Clotilde, regina dei Franchi; Eleonora d'Aquitania; Sophie Blanchard, aeronauta; Marthe Lucas, pittrice; Emma Bovary.[5]

Il lupo è un tema ricorrente nel suo lavoro ed è oggetto di una mostra dal titolo "Finché ci sono i lupi" al Museo di Arte Spontanea de Bruxelles, nell'ottobre 2016[6].

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 : Les complices de Luis, Università di Rouen-Normandia, Mont-Saint-Aignan, Francia
  • 2019 : Les Dames des Andelys, Museo Nicolas-Poussin, Les Andelys (personale), Francia[7]
  • 2019 : International Children’s Art Museum, Salon d'Automne di Xi'an, Cin
  • 2018 : Empruntez-moi, Università di Rouen,-Normandia, Mont-Saint-Aignan, Francia
  • 2016 :Tant qu'il y aura des loups, Museo di Arte Spontanea, Bruxelles (personale), Belgio[8]
  • 2016 : Imaginaives, Museo Internazionale di Arte Ingenua di Magog, Canada
  • 2016 : Loup, où vas-tu ? Università di Rouen-Normandia, Mont-Saint-Aignan (personale), Francia
  • 2016 : National Art center Museum, Salon d'Automne di Tokyo, Giappone
  • 2011 : Portraits singuliers, Sénat, Pavillon Davioud, Jardin du Luxembourg, Parigi (personale)[9][10][11]
  • 2011 : Museo di Arte Spontanea, Evere, Belgio
  • 2012 : Museo de Hainan, Salon d'Automne di Haikou, Cina
  • 2012 : Les Métamorphosées, con edizioni Lelivredart, Museo della Halle Saint-Pierre, Parigi
  • 2012 : French Art Meeting, con edizioni Patou, Centro culturale ucraino, Parigi
  • 2009 : French connection, Alliance Française, Atlanta, USA
  • 2004 : Princesses singulières, Municipio di Parigi 4e, (personale), Parigi

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Claudine Loquen è autrice di diversi libri e cataloghi :

  • Frédérique-Anne Oudin (prefazione), 2020, Les oubliées, Tome 1, éditions La Grisette, 36 p (ISBN 978-2-9557039-1-5)
  • Luis Porquet (prefazione), 2018, Loquen, 18 p (ISBN 978-2-9557039-9-1)
  • Jean-Paul Gavard-Perret, (prefazione), 2011, Claudine Loquen, Portraits singuliers. Paris : éditions Lelivredart, 28 p
  • HeleneCaroline Fournier, (prefazione), 2011, Sénat, Portraits singuliers, Claudine Loquen. Québec : Art Total Multimédia, 20 p (ISBN 978-2-923622-11-8)
  • IIeana Cornea, (prefazione), testi de Sylvie Loquen, 2008, Claudine Loquen. éditions Lelivredart, 40 p (ISBN 9782355320187)
  • HeleneCaroline Fournier, (prefazione), 2008, Claudine Loquen. Québec : Art Total Multimedia
  • Jean-Louis Redval (prefazione), 2004, Loquen, éditions Sémios, 44 p

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c claudine-loquen.com, https://www.claudine-loquen.com/. URL consultato il 4 ottobre 2020.
  2. ^ La Bibbia dell'arte singulare-Claudine Loquen, su lelivredart.com.
  3. ^ Claudine Loquen e l'arte de favola, su tropismi.it.
  4. ^ Claudine LOQUEN - Peinture, Imaginaire, su art-culture-france.com. URL consultato il 4 ottobre 2020.
  5. ^ Claudine Loquen "Le Dame delle Andelie", su paris-normandie.fr.
  6. ^ Finché ci saranno i lupi, su musee-art-spontane.be.
  7. ^ (FR) "Le Donne delle Andelys", su lelivredart.com, 2019. URL consultato il 1º maggio 2019.
  8. ^ (FR) "Finché ci saranno i lupi", su musee-art-spontane.be, 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2018).
  9. ^ (FR) "Arte all'aria aperta", su leparisien.fr, 25 luglio 2011.
  10. ^ (FR) "Ritratti singolari" - Mostra di Claudine Loquen al Senato, su lelivredart.com, 10 luglio 2011.
  11. ^ (FR) Thibaud Josset, Claudine Loquen, "La felicità della sensualità ingenua", Paris, Univers des arts, luglio-août-septembre 2011.

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