Classe Golden

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Classe Golden
L'Ever Genius nel porto di Rotterdam
Descrizione generale
Tipoportacontainer
Numero unità11
ProprietàShoei Kisen Kaisha
CostruttoriImabari Shipbuilding
Caratteristiche generali
Stazza lordada 218000 a 221000 tsl
Lunghezzafuori tutto: 400 m
Larghezza58,8 m
Pescaggio16 m
Velocità22,8 nodi (42,23 km/h)
fonti citate nel corpo del testo
voci di navi mercantili presenti su Wikipedia

La classe Golden è una serie di 11 navi portacontainer costruite dalla giapponese Imabari Shipbuilding per la taiwanese Evergreen Marine a partire dal 2015. La capacità teorica massima delle navi è compresa tra 20 124 e 20 388 unità equivalenti a venti piedi (TEU).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruite secondo il progetto Imabari 20000 sviluppato dalla Imabari Shipbuilding alla fine 2015, le 11 navi sono di proprietà della Shoei Kisen Kaisha, una sussidiaria della stessa Imabari, e noleggiate sin dalla loro costruzione alla Evergreen Marine. La prima nave della serie, battezzata Ever Golden e dalla capacità di 20 338 TEU, è stata consegnata il 30 marzo 2018.

A partire dalla Ever Glory, consegnata il 9 maggio 2019, le navi sono state realizzate già dotate di scrubber in modo da contenere l'inquinamento prodotto da questi mastodontici natanti; tali dispositivi sono stati poi installati anche su tutte le navi della serie precedentemente costruite. A causa dello spazio occupato dagli scrubber, la capacità delle navi è scesa di alcune decine di TEU.[1]

Delle undici navi, tutte quante di dimensioni tali da poter essere definite Malaccamax, cinque, tra cui la prima, sono state costruite nel cantiere di Saijō e sei nel cantiere di Marugame. L'ultima nave della serie, battezzata Ever Greet è stata consegnata il 15 ottobre 2019.

Incidenti e inconvenienti[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 febbraio 2019, la nave Ever Given ha colpito e gravemente danneggiato il traghetto Finkenwerder, di proprietà della HADAG, a Blankenese, vicino al porto di Amburgo. Due minuti dopo la collisione, fu emesso un divieto di traffico sul fiume Elba a causa dei forti venti.[2]
Poco più di due anni dopo, il 23 marzo 2021, sempre la Ever Given ha causato il blocco del traffico navale attraverso il Canale di Suez. Durante la traversata, probabilmente a causa di inaspettate raffiche di vento che soffiavano a più di 70 km/h, la nave si è incagliata, intraversandosi di lato e bloccando il canale, causando uno stop al traffico di merci il cui impatto è valutato decine di miliardi di dollari.[3]

Elenco delle unità[modifica | modifica wikitesto]

Nome Costruzione n. Numero IMO Consegna Stato Note Fonti
Cantiere Imabari Shipbuilding di Saijo
Ever Golden 8191 9811012 30 marzo 2018 In servizio Scrubber aggiunti in seguito [4]
Ever Genius 8192 9786815 2 agosto 2018 In servizio Scrubber aggiunti in seguito
Ever Gifted 8182 9786827 13 dicembre 2018 In servizio Scrubber aggiunti in seguito
Ever Glory 8193 9786839 9 maggio 2019 In servizio Costruita con scrubber
Ever Globe 8194 9786841 10 settembre 2019 In servizio Costruita con scrubber
Cantiere Imabari Shipbuilding di Marugame
Ever Goods 1876 9810991 5 giugno 2018 In servizio Scrubber aggiunti in seguito
Ever Given 1833 9811000 25 settembre 2018 In servizio Scrubber aggiunti in seguito [5]
Ever Grade 1834 9820855 15 gennaio 2019 In servizio Scrubber aggiunti in seguito
Ever Gentle 1877 9820922 16 marzo 2019 In servizio Scrubber aggiunti in seguito [6]
Ever Govern 1878 9832717 9 luglio 2019 In servizio Costruita con scrubber [7]
Ever Greet 1835 9832729 15 ottobre 2019 In servizio Costruita con scrubber

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alphaliner: Scrubber Orders for Boxships Rise to over 540 Units, su offshore-energy.biz, Offshore Energy, 28 marzo 2019. URL consultato il 25 marzo 2021.
  2. ^ Mikhail Voytenko, Gentle touch of a giant – mega container ship brushed ferry, su fleetmon.com, FleetMon, 9 febbraio 2019. URL consultato il 24 marzo 2021.
  3. ^ Kevin Carboni, Le conseguenze sull'economia mondiale del blocco del canale di Suez, Wired, 25 marzo 2021. URL consultato il 25 marzo 2021.
  4. ^ Ever Golden, su eagle.org, American Bureau of Shipping. URL consultato il 25 marzo 2021.
  5. ^ Ever Given, su eagle.org, American Bureau of Shipping. URL consultato il 25 marzo 2021.
  6. ^ Ever Gentle, su eagle.org, American Bureau of Shipping. URL consultato il 25 marzo 2021.
  7. ^ Ever Govern, su eagle.org, American Bureau of Shipping. URL consultato il 25 marzo 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]