Clare Teal

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Clare Teal
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereJazz
EtichettaCandid Records, Mud
Album pubblicati13
Studio12
Live1
Sito ufficiale

Clare Teal (Craven, 14 maggio 1973) è una cantante e conduttrice radiofonica britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Clare Teal si è interessata al jazz sin da piccola, ascoltando artisti quali Ella Fitzgerald e Joe Loss.[1] Ha firmato un contratto discografico con la Sony Jazz nel 2004, che ha segnato il più grande contratto mai firmato da un artista jazz britannica.[2] Nel medesimo anno ha pubblicato l'album Don't Talk, che ha raggiunto la 20ª posizione della Official Albums Chart.[3] Quattro anni dopo il disco Get Happy è arrivato alla numero 79 della stessa classifica.[3] Dal 2006 al 2013 la cantante ha condotto il programma radiofonico Big Band Special sulla stazione BBC Radio 2.[4] Nel 2011 ha ricevuto il premio Gold Badge dalla The Ivors Academy.[5]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1995 – Nice Work
  • 2001 – That's the Way It Is
  • 2002 – Orsino's Songs
  • 2003 – The Road Less Travelled
  • 2004 – Don't Talk
  • 2007 – Paradisi Carousel
  • 2008 – Get Happy
  • 2011 – Hey Ho
  • 2013 – And So It Goes (con Grant Windsor)
  • 2014 – In Good Company (con Grant Windsor e Pee Wee Ellis)
  • 2015 – At Your Request
  • 2016 – A Tribute to Ella Fitzgerald

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 – Live at Ebenezer Chapel

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Into a new groove, su women.timesonline.co.uk.
  2. ^ (EN) How We Met: Clare Teal & Sir Tim Rice, su The Independent. URL consultato il 2 agosto 2020.
  3. ^ a b (EN) CLARE TEAL full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 2 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Clare Teal, su BBC. URL consultato il 2 agosto 2020.
  5. ^ (EN) BBC, https://www.bbc.co.uk/programmes/profiles/47Z5DHCft50jgnC3mfmgLrt/clare-teal. URL consultato il 2 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN19993788 · ISNI (EN0000 0003 7207 4925 · Europeana agent/base/72548 · LCCN (ENno2015043568 · BNF (FRcb15549989s (data)