Ciro Pezzella

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Ciro Pezzella
Pezzella con il Lecce nel 1983
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Carriera
Giovanili
19??-1972Ercolanese
Squadre di club1
1972-1975Teramo59 (1)
1975-1976SPAL28 (0)
1976-1979Lecce110 (0)
1979-1981Sampdoria63 (0)
1981-1982Avellino11 (0)
1982-1983Lecce41 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ciro Pezzella (Ercolano, 18 gennaio 1954Mola di Bari, 2 dicembre 1983) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 dicembre 1983, in un incidente automobilistico, perse la vita insieme al compagno di squadra Michele Lorusso, mentre entrambi si stavano recando a Bari per proseguire in treno per Varese, località in cui il Lecce si apprestava a giocare la domenica successiva; avevano optato per l'automobile per paura di volare.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Pezzella al Lecce nel 1976

Formatosi calcisticamente nell'Ercolanese, club del suo luogo d'origine, fu a lungo giocatore di categoria, iniziando la carriera nel Teramo come semiprofessionista in Serie D nel 1972; con la squadra abruzzese guadagnò la promozione in Serie C nel 1975 e nella stagione successiva fu a Ferrara nella SPAL con cui esordì in Serie B[2].

Dopo una stagione in Emilia si trasferì al Lecce[2] in Serie C, guadagnando la promozione in Serie B alla prima stagione; durante la militanza in tale club conobbe colei che successivamente divenne sua moglie[3]. Dopo un triennio nel Salento Pezzella fu ingaggiato a Genova dalla Sampdoria per un biennio, poi giunse l'esordio in Serie A nelle file dell'Avellino il 1º novembre 1981 contro il Napoli.

Nel 1982 si ristabilì a Lecce per rimanere vicino alla famiglia di sua moglie[3]; nella tarda serata del 2 dicembre 1983, alla guida della sua Mercedes 190 in cui viaggiavano anche suo cognato, suo suocero e il suo compagno di squadra Michele Lorusso[4], rimase coinvolto in un incidente stradale presso Mola di Bari mentre i due calciatori si recavano alla stazione centrale di Bari per prendere un treno per Varese dove il Lecce avrebbe dovuto giocare la domenica successiva, avendo entrambi timore dei viaggi aerei[4][5]; l'incidente, un impatto contro una Renault 18 che aveva presumibilmente sbandato[3][5], provocò la morte di Pezzella e Lorusso e il ferimento del suocero e del cognato di Pezzella nonché del guidatore della Renault[3].

Oltre alla moglie Pezzella lasciò una figlia di quattro anni[3][4]. A lui e al compagno Michele Lorusso è intitolata la curva nord dello stadio Via del mare di Lecce.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti postumi[modifica | modifica wikitesto]

A lui ed al compagno Michele Lorusso è dedicata la Curva Nord dello Stadio Via del Mare di Lecce.

A Ciro Pezzella è stato intitolato il piazzale antistante lo stadio comunale di Ercolano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tragico incidente morti 2 del Lecce, su archiviolastampa.it, 3 dicembre 1983.
  2. ^ a b Sforzi, pag. 974.
  3. ^ a b c d e Due calciatori del Lecce morti in uno scontro d'auto, in Stampa Sera, 3 dicembre 1983, p. 8. URL consultato il 6 marzo 2016.
  4. ^ a b c Tragico incidente, muoiono due del Lecce, in La Stampa, 3 dicembre 1983, p. 22. URL consultato il 6 marzo 2016.
  5. ^ a b La Lega nega il rinvio della gara, in La Stampa, 4 dicembre 1983, p. 28. URL consultato il 6 marzo 2016.
  6. ^ CURVA NORD INTITOLATA A LORUSSO E PEZZELLA, 1º dicembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]