Cinzio Scagliotti

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Cinzio Scagliotti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1945 - giocatore
1950 - allenatore
Carriera
Giovanili
Alessandria
Squadre di club1
1929-1933Alessandria95 (28)
1933-1936Fiorentina71 (18)
1936-1937Juventus18 (5)
1937-1939Milano10 (1)
1939-1940Prato16 (2)
1940-1941Salernitana15 (1)
1941-1942Baratta Battipaglia? (?)
1942-1944Forlimpopoli1+ (?)
1944-1945Fiorentina1 (0)[1]
1946-1947Colligiana? (?)
Carriera da allenatore
1941-1942Baratta Battipaglia
1943-1944Forlimpopoli
1946-1947Colligiana
1947-1948Lanciotto
1949-1950Cesena
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cinzio Scagliotti (Alessandria, 26 marzo 1911Firenze, 26 dicembre 1985) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Buon giocatore degli anni trenta, militò in squadre di alto livello come Alessandria, Fiorentina, Juventus e Milan, prima di chiudere la carriera in Serie C; di ruolo attaccante, fu prevalentemente mezzala sinistra[2], venendo all'occorrenza schierato anche come centravanti.

Dopo la fine della carriera di calciatore allenò, dedicandosi in particolar modo e per lungo tempo all'attività giovanile[3].

Morì nel 1985, all'età di 74 anni; la Società Sportiva Audace Galluzzo gli ha dedicato un torneo giovanile di calcio a carattere regionale, riservato alla categoria esordienti[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Esordì in Serie A a 18 anni, nella gara Modena-Alessandria (0-1) del 2 febbraio 1930[5]; a partire dal campionato 1930-1931 fu schierato titolare con continuità e attirò le attenzioni del commissario tecnico della Nazionale italiana Vittorio Pozzo, che nel 1933 lo convocò in Nazionale[2] (non fu tuttavia schierato in alcuna partita degli azzurri) e delle squadre più ricche; nel 1932 fu vicino al trasferimento al Napoli, ma lasciò Alessandria solo l'anno dopo, quando venne ceduto alla Fiorentina[6].

Con i viola esordì anche a livello internazionale il 23 giugno 1935, nella gara di Coppa dell'Europa Centrale contro l'Újpest, vinta dai toscani per 4-3[7].

Lasciò Firenze nel 1937 per giocare, da riserva, nella Juventus e poi nel Milan. Militò infine in terza serie, vestendo le maglie di varie squadre (Prato, Salernitana[8], Baratta Battipaglia e Forlimpopoli).

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Smessi i panni di giocatore, indossò quelli di allenatore nelle serie minori, con Forlimpopoli, Colligiana e Cesena (subentrò ad Arnaldo Pantani durante il campionato di Serie C 1949-1950).

Dalla fine degli anni cinquanta fu istruttore presso il Nucleo Addestramento Giovani Calciatori di Firenze[3]; fu pigmalione di Luciano Chiarugi[9] e Andrea Orlandini, che vestirono le maglie della Fiorentina e della Nazionale italiana, e di Adriano Lombardi[10]. Il suo lavoro con le nuove leve fu premiato, nel 1973, con l'assegnazione del premio «Seminatore d'oro» per le giovanili[11].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1929-1930 Bandiera dell'Italia Alessandria A 15 4 15 4
1930-1931 A 23 6 23 6
1931-1932 A 28 10 28 10
1932-1933 A 32 7 32 7
Totale Alessandria 98 27 98 27
1933-1934 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 17 3 17 3
1934-1935 A 27 6 CEC 1 0 28 6
1935-1936 A 27 9 CI 2 1 29 9
Totale Fiorentina 71 18 2 1 1 0 74 19
1936-1937 Bandiera dell'Italia Juventus A 18 5 CI 1 0 19 5
1937-1938 Bandiera dell'Italia Milan A 1 0 CI 2 0 3 0
1938-1939 A 9 1 9 1
Totale Milan 10 1 2 0 12 1
1939-1940 Bandiera dell'Italia Prato C 16 2 CI ? ? 16+ 2+
1940-1941 Bandiera dell'Italia Salernitana C 15 1 CI 1 0 16 1
1941-1942 Bandiera dell'Italia Baratta C ? ? ? ?
1942-1943 Bandiera dell'Italia Forlimpopoli C ? ? ? ?
1944 A. It. 1+ 0+ 1+ 0
Totale Forlimpopoli 1+ 0+ 1+ 0+
Totale carriera 226+ 55+ 6+ 1+ 1 0 233+ 56+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1944-1945

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stagione 1944-1945, su fiorentinaweb.com.
  2. ^ a b Quarantatré giocatori convocati per domani a Milano, da «Il Littoriale», 250/1933, 11 ottobre 1933, p. 1
  3. ^ a b Massimo Cecchi, Emozioni gigliate: 26 dicembre 1985, su museofiorentina.it. URL consultato il 14 aprile 2013.
  4. ^ Audace Galluzzo. La storia [collegamento interrotto], su audacegalluzzo.it. URL consultato il 14 aprile 2013.
  5. ^ Boccassi et al., p. 55. Alcune fonti riportano come sua gara d'esordio Alessandria-Napoli 1-1 del 26 gennaio 1930; in realtà la gara, prevista per quel giorno, era stata rinviata e recuperata il successivo 19 marzo.
  6. ^ L'Alessandria si è allenata con cura particolare..., da «Il Littoriale», 145/1933, 9 giugno 1933, p. 4
  7. ^ Gianfranco Lottini, Roberto Vinciguerra, Cinzio Scagliotti, su museofiorentina.it, Salernitanastory.it. URL consultato il 14 aprile 2013.
  8. ^ 75º Anniversario dell'esordio internazionale della Fiorentina, su salernitanastory.it, Museofiorentina.it, 10 luglio 2010. URL consultato il 14 aprile 2013.
  9. ^ Giampiero Masieri, Il doppio ex “Chiarugi resta un cuore viola” [collegamento interrotto], su violanews.com, Violanews.it, 6 aprile 2012. URL consultato il 14 aprile 2013.
  10. ^ Gli Angeli di Firenze, supplemento a «La Nazione» del 4 dicembre 2011, p. 19
  11. ^ Bruno Bernardi. Valcareggi Seminatore, da «La Stampa», 267/1973, 13 novembre 1973, p. 18

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Littoriale, varie annate.
  • La Stampa, varie annate.
  • Ugo Boccassi, Enrico Dericci e Marcello Marcellini, Alessandria U.S.: 60 anni, Milano, G.E.P., 1973.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio- La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]