Christopher Theofanidis

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Christopher Theofanidis
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
(Dallas, Texas)
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1992 – in attività
Etichetta
  • Innova
  • MSR Classics
  • Albany Records
  • Boston Records
  • Eroica Classical
  • Anthology of Recorded Music
  • Summit
  • Delos
  • Erp
  • Telarc
  • ASO Media
Sito ufficiale

Christopher Theofanidis (Dallas, 18 dicembre 1967) è un compositore statunitense.

Le sue opere sono state eseguite da importanti orchestre di tutto il mondo, tra cui la London Symphony, la Orchestra di Filadelfia, i Solisti di Mosca, la National, Atlanta, Baltimora, St. Louis, Detroit e molte altre. Ha partecipato al programma Young American Composer-in-Residence, con Barry Jekowsky e la California Symphony dal 1994 al 1996 e, più recentemente, è stato Compositore dell'Anno per la Orchestra Sinfonica di Pittsburgh durante la sua stagione 2006-2007, per la quale ha scritto un concerto per violino per Sarah Chang.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Theofanidis ha lauree alla Università Yale, alla Eastman School of Music e all'Università di Houston, ed è stato il destinatario dell'International Masterprize (ospitato presso il Barbican Centre di Londra),[2][3] il Rome Prize, il Guggenheim Fellowship, sei premi ASCAP Gould, una borsa di studio Fulbright per la Francia, un Tanglewood Fellowship, e un American Academy of Arts and Letters' Charles Ives Fellowship. Nel 2007 ha avuto la nomination per un Grammy per la migliore composizione per il suo coro e orchestra con l'opera The Here and Now, basata sulla poesia di Rumi.[4]

Theofanidis ha recentemente scritto un balletto per l'American Ballet Theatre, un lavoro per la Orpheus Chamber Orchestra, come parte della sua serie "New Brandenburg" ed ha attualmente due incarichi di opere per le compagnie di San Francisco e Houston Grand Opera. Ha un rapporto di lunga data con l'Atlanta Symphony Orchestra e la sua prima sinfonia è appena stata eseguita in anteprima e registrata con tale orchestra. È stato delegato alla U.S.-Japan Foundation's Leadership Program ed è un ex membro di facoltà del Peabody Conservatory e della Juilliard School. Attualmente insegna presso la Yale School of Music.[5]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Composizioni scelte[modifica | modifica wikitesto]

Genere Data Titolo Strumentazione Note
Musica da camera 1992 Raga per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte e 2 percussioni scritto per Eastman Musica Nova
Pianoforte 1992 Statues per Pianoforte solo
Musica da camera 1994 Kaoru per 2 flauti scritto per Kaoru Hinata e Christopher Vaneman
Concertante 1995 Concerto per contralto, sassofono e orchestra
Orchestra 1995 This Dream, Strange and Moving per orchestra
Musica da camera 1995 Ariel Ascending per quartetto d'archi
Orchestra 1996 Metaphysica per orchestra
Orchestra 1996 As Dancing Is to Architecture per orchestra commissionato da California Symphony
Musica da camera 1997 Visions and Miracles per quartetto d'archi
Musica da camera 1997 Flow, My Tears per violino, viola, o violoncello solo scritto per Carol Rodland in memoria di Jacob Druckman
Orchestra 1998 Flourishes per orchestra
Vocal 1999 Song of Elos per soprano, quartetto d'archi e Pianoforte
Musica da camera 1999 O Vis Aeternitatis per quartetto d'archi e pianoforte commissionato da Norfolk Musica da camera Festival per Speculum Musicae
Orchestra 2000 Rainbow Body per orchestra
Concertante 1997–2002 Concerto per fagotto e orchestra da camera commissionato da Absolute Ensemble per Martin Kuuskmann
Opera 2001 The Cows of Apollo o The Invention of Music
Concertante 2002 Lightning, with Life, in Four Colors Comes Down per viola e orchestra da camera
Orchestra 2002 Peace, Love, Light YOUMEONE per orchestra d'archi
Opera 2002 The Thirteen Clocks in 2 atti; libretto di Peter Webster badato su the story di James Thurber
Ballet 2003 Artemis
Concertante 2003 Concerto per viola e orchestra da camera commissionato da Pro Arte Chamber Orchestra per Kim Kashkashian
Band 2005 I Wander the World in a Dream of My Own Making per insieme di fiati
Choral 2005 The Here and Now per solisti, coro, e orchestra commissionato da Atlanta Symphony Orchestra e Coro
Musica da camera 2006 The World Is Aflame per violino e violoncello
Concertante 2006 Concerto per Pianoforte e orchestra da camera commissionato da Pro Musica Columbus per Donald Berman
Pianoforte 2007 All Dreams Begin with the Horizon per Pianoforte commissionato da Meet the Composer per Tanya Bannister
Choral 2007 The Refuge per solisti, coro, orchestra, e diversi gruppi non-occidentali
Orchestra 2007 Muse per archi e clavicembalo commissionato da Orpheus Chamber Orchestra
Musica da camera 2008, 2009 Fantasy per violino e Pianoforte versione da camera del movimento II del Concerto per violino
Concertante 2008 Concerto per violino e orchestra commissionato da Pittsburgh Symphony per Sarah Chang
Musica da camera 2009 Summer Verses per violino e violoncello
Orchestra 2009 Sinfonia n. 1 per orchestra commissionato da Robert Spano per Atlanta Symphony Orchestra[7]
Concertante 2009 Concerto per violoncello e orchestra commissionato e scritto da Nina Kotova[8]
Orchestra 2010 Une Certaine joie de vivre per orchestra
Opera 2011 Heart of a Soldier per San Francisco Opera
Pianoforte 2012 Birichino (Italian: prankster) per solo Pianoforte durata 7 minuti
commissionato da the 2013 Van Cliburn International Pianoforte Competition per the 12 semifinal round performers; released on March 15, 2013[9]
Orchestra 2015 Dreamtime Ancestors per orchestra [10]
Choral 2015 Creation/Creator per solisti, coro, e orchestra commissionato da Atlanta Symphony Orchestra[11][12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Christopher Theofanidis, su Pittsburgh Symphony Orchestra. URL consultato il 12 gennaio 2010.
  2. ^ Andrew Druckenbrod, Concert Preview: Theofanidis' 'Rainbow Body' is a hit with orchestras, su Pittsburgh Post-Gazette, 15 febbraio 2007. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  3. ^ Molly Sheridan, Christopher Theofanidis: Wider Than a Concept, Deeper Than a Sound, su NewMusicBox, 1º novembre 2010. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  4. ^ The here and now, su allmusic.com.
  5. ^ Christopher Theofanidis | YellowBarn, su yellowbarn.org. URL consultato il 2 marzo 2016.
  6. ^ Copia archiviata, su gf.org. URL consultato il 18 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
  7. ^ Joshua Kosman, CD review: Christopher Theofanidis, 'Symphony No. 1', su San Francisco Chronicle, 3 luglio 2011. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  8. ^ Dallas Symphony[collegamento interrotto]
  9. ^ TheaterJones, June 1, 2013: A Prankster on the Pianoforte Keys, su theaterjones.com. URL consultato il dicembre 11, 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
  10. ^ Robert Knox, Plymouth orchestra celebrates a century of music with a world premiere, su The Boston Globe, 24 settembre 2015. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  11. ^ Andrew Young, Atlanta Symphony Orchestra premieres Creation/Creator: A piece by Christopher Theofanidis explores mankind's genesis, su Atlanta, 23 aprile 2015. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  12. ^ Mark Gresham, Review: World premiere of Theofanidis’ oratorio shows ASO, Spano at the peak of power, su ArtsATL, 25 aprile 2015. URL consultato l'11 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79531685 · ISNI (EN0000 0000 7871 8451 · Europeana agent/base/158636 · LCCN (ENno96002291 · GND (DE128714557