Christian Core

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Christian Core
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 61 kg
Arrampicata
Specialità Boulder
Squadra Fiamme Oro
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali boulder 1 0 1
Europei boulder 1 0 0
Italiani boulder 6 2 2
Italiani lead 1 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del mondo boulder 2 trofei
Coppa Italia boulder 4 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Christian Core (Savona, 5 ottobre 1974) è un arrampicatore italiano.

Pratica le competizioni di boulder e difficoltà, l'arrampicata in falesia e il bouldering.

È l'unico italiano ad aver vinto la Coppa del mondo boulder di arrampicata, per ben due volte nel 1999 e nel 2002, e anche un Campionato del mondo boulder di arrampicata nel 2003.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 tralascia la Coppa del mondo lead per dedicarsi alla appena creata Coppa del mondo boulder e ne vince la prima edizione.[1] Nel 2002 bissa il risultato vincendo una seconda Coppa.[2] Nel 2003 si aggiudica il Campionato del mondo boulder.[3]

Ha aperto moltissimi boulder presso il Rifugio Barbara, a Varazze e a Triora.

Dal 2009 è sposato con l'arrampicatrice Stella Marchisio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del mondo[modifica | modifica wikitesto]

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Lead 10 11 9 17
Boulder 1 8 7 1 8 16 4 4 13 16 54 26 54 32

Campionato del mondo[modifica | modifica wikitesto]

1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011
Lead 7
Boulder 3 1 18 10 10 33

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del mondo boulder[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Podi totali
1999 2 1 3
2000 1 1 2
2001 1 1
2002 1 1 2
2003 1 1
2004 1 1
2005 1 1
2006 1 1
2010 1 1
Totale 3 6 4 13

Falesia[modifica | modifica wikitesto]

Ha scalato vie fino all'8c lavorato e l'8a a vista.

Boulder[modifica | modifica wikitesto]

Ha scalato boulder fino all'8C+ lavorato e l'8A flash[senza fonte]. Il suo boulder più difficile, Gioia a Varazze, è stato ripetuto da Adam Ondra il 6 dicembre 2011, confermando il grado di 8C+/V16.[4] Questa linea è stata anche ripetuta dal fortissimo climber Nalle Hukkataival, e nel 2020 da Niccolò (Niki) Ceria[5] fino ad ora sono le uniche tre ripetizioni conosciute di questo boulder, considerato uno dei più difficili al mondo.[6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • i Core, my climbing family - 2012 - Regia di Angelo Poli - 45'[17][18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A Cristian Core e Stèphanie Bodet la Worldcup di Bouldering 1999, su planetmountain.com, 1º settembre 1999. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  2. ^ A Core e Perlova la World Cup Bouldering, su planetmountain.com, 23 ottobre 2002. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  3. ^ Core e Levet campioni del mondo Boulder, su planetmountain.com, 11 luglio 2003. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  4. ^ Adam Ondra ripete Gioia 8C+ a Varazze, su planetmountain.com, 6 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  5. ^ Gioia per Niky!!!, su www.up-climbing.com. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  6. ^ Nalle Hukkataival ripete Gioia a Varazze, su planetmountain.com, 22 febbraio 2014. URL consultato il 23 settembre 2014.
  7. ^ La Gioia di Christian Core, su infoboulder.com, 25 febbraio 2008. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  8. ^ Una Kimera per Christian Core, su infoboulder.com, 6 settembre 2006. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  9. ^ Christian Core apre Toky, su infoboulder.com, 31 ottobre 2009. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  10. ^ New Base Line per Christian Core, su infoboulder.com, 14 dicembre 2006. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  11. ^ Christian Core, 8b+ in Spagna, su infoboulder.com, 2 marzo 2006. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  12. ^ Christian Core risolve Ajna, su infoboulder.com, 1º giugno 2004. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  13. ^ 'Toguro' 8b+ per Core a Varazze, su infoboulder.com, 10 maggio 2003. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  14. ^ Christian Core sale 'Dreamtime', su infoboulder.com, 14 febbraio 2003. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  15. ^ Taklimakam si allunga, su infoboulder.com, 7 novembre 2002. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  16. ^ Christian Core, 8b+ su Shadowfax, su infoboulder.com, 19 settembre 2002. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  17. ^ i Core my climbing family su Deejay TV, su planetmountain.com, 16 ottobre 2012. URL consultato il 29 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  18. ^ (EN) I Core: My Climbing Family, su IMDb, IMDb.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Gennari Daneri, Christian Core, Train!, Pareti e Montagne edizioni, 2000.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]