Chiese-tipo di Vito e Gustavo Latis
Le "chiese-tipo" furono una serie di nove chiese progettate dagli architetti Vito e Gustavo Latis nell'arcidiocesi di Milano sulla base di un unico progetto.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La redazione di un "progetto-tipo" fu auspicata dalla curia ambrosiana, durante l'episcopato del cardinale Giovanni Colombo, per rispondere in tempi brevi e con poca spesa al forte fabbisogno di nuovi edifici religiosi, dovuto all'espansione demografica ed edilizia del territorio milanese[1].
Il progetto prevede una chiesa a due navate di ampiezza disuguale, che determinano un disegno di facciata asimmetrico e spezzato; le pareti esterne sono ricoperte in laterizio e traforate da un rosone.
Complessivamente furono realizzate nove chiese[2]:
Ad esse va aggiunta la chiesa di San Giovanni Battista a Rho, progettata da Lorenzo Banfi e Sergio Eusebio rielaborando il progetto unificato d'origine, e costruita dal 1973 al 1975[9].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Cecilia De Carli (a cura di), Le nuove chiese della diocesi di Milano. 1945-1993, Milano, Edizioni Vita e Pensiero, 1994, ISBN 88-343-3666-6.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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