Chiesa di Santa Maria Assunta (Avio)
Chiesa di Santa Maria Assunta | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Avio |
Coordinate | 45°44′07.2″N 10°56′29″E / 45.735333°N 10.941389°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria Assunta |
Arcidiocesi | Trento |
Architetto | Gian Domenico Visetti |
Inizio costruzione | 1651 |
Completamento | 1665 |
La chiesa di Santa Maria Assunta è la chiesa parrocchiale di Avio in Trentino. Fa parte della zona pastorale della Vallagarina e risale al XVI secolo[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1521 ad Avio era presente una piccola chiesa con dedicazione ai Santi Rocco e Sebastiano, che venne benedetta il 3 maggio di quell'anno. Nel 1575 venne eretta la torre campanaria.[1]
Durante il XVII secolo si pensò all'erezione di un nuovo luogo di culto e la sua prima pietra venne posata il 28 luglio 1651. Il progetto fu di Gian Domenico Visetti e il cantiere, affidato a Lelio Pellesina, venne chiuso nel 1665.[1]
La torre campanaria venne sopraelevata una prima volta nel 1706 e poi ancora nel 1787. Dopo la metà del XIX secolo venne posata una nuova pavimentazione, che in seguito fu sostituita.[1]
La zona presbiteriale venne modificata nel 1888 e poi ampliata nel 1911. La pavimentazione venne sostituita nel 1914 con pietra bianca e nera e le lastre tolte dall'edificio vennero riutilizzate per il pavimento della chiesa di San Valentino e di San Vincenzo Ferreri.[1]
L'arcivescovo di Trento Celestino Endrici il 1º maggio del 1914 elevò la chiesa a dignità arcipretale.[1]
Gli ultimi interventi di restauro conservativo si sono conclusi nel 2012 ed hanno riguardato il portale sul prospetto, gli affreschi negli interni, il sistema di illuminazione e l'allarme antintrusione[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Valentino e di San Vincenzo Ferreri
- Avio
- Parrocchie dell'arcidiocesi di Trento
- Arcidiocesi di Trento
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di Santa Maria Assunta, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Parrocchia di SANTA MARIA ASSUNTA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 3 aprile 2019.