Chiesa di San Teodoro (Cantù)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Teodoro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCantù
IndirizzoPiazza San Teodoro
Coordinate45°44′26.84″N 9°07′41.57″E / 45.740789°N 9.128215°E45.740789; 9.128215
Religionecattolica di rito romano

La chiesa di San Teodoro è un luogo di culto cattolico di Cantù.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Elevata a parrocchiale nel XV secolo[1], la chiesa di San Teodoro[2] fu costruita in stile romanico tra la fine dell'XI[3] e il XII secolo ma molto rimaneggiata nel corso del tempo[1].

La facciata, modificata nel XVII secolo secondo gli stilemi barocchi[1],[4] è introdotta da un portale settecentesco in legno di noce, incorniciato da arenaria grigio-gialla. Al XVIII secolo risale invece una raffigurazione del vescovo Teodoro racchiusa nel fastigio del portale.

Esterno dell'area absidale

Le navate, delimitate da pilastri rettangolari rivestiti di serizzo e chiuse da rispettivi absidi, sono state anch'esse oggetto di importanti ristrutturazioni[1]. Se infatti l'abside centrale è originale,[4] i due laterali furono ricostruiti in stile romanico agli inizi del XX secolo[1][4] dopo che nel '600 erano stati demoliti per lasciar posto a due cappelle a pianta rettangolare progettate dell'architetto Gerolamo Quadrio. Internamente, tra la fine del '500 e gli inizi del '600 il pavimento era in laterizio con mattonelle quadrate e rettangolari, mentre le pareti erano completamente dipinte. Di queste raffigurazioni sopravvivono oggi un San Giovanni Battista, un Battesimo di Gesù e una Madonna del latte.

La copertura, che era capriate lignee con coppi a vista e che, in origine, aveva una struttura interna a cassettoni, nel periodo barocco fu dotata di una struttura a volte a vela[4].

I rimaneggiamenti hanno interessato anche il campanile[1], originariamente costruito in stile romanico durante il Medioevo[3] ma intensivamente ristrutturato già nel XVII secolo. La parte superiore fu ricostruita in pietra di Saltrio nel 1831, attraverso un intervento che vide l'aggiunta del dado ottagonale e della cupola a cipolla.

La chiesa conserva un prezioso Crocifisso ligneo con capelli e spine vere, proveniente dalla demolita chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, oltre alle spoglie di Sant'Innocenzo della Legione tebana[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Città di Cantù, su comune.cantu.co.it. URL consultato il 25 aprile 2020.
  2. ^ Chiesa di S. Teodoro - complesso, Piazza San Teodoro - Cantù (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 aprile 2020.
  3. ^ a b TCI, Guida d'Italia [...], p. 286.
  4. ^ a b c d Comune di Cantù - assessorato viabilità (a cura di), Basilica parrocchiale di San Teodoro, in pannello esplicativo situato all'esterno del monumento, 1976.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.