Chiesa di San Martino a Maiano (Certaldo)

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Chiesa di San Martino a Maiano
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàSan Martino a Maiano (Certaldo)
Coordinate43°35′25.33″N 11°03′28.37″E / 43.59037°N 11.05788°E43.59037; 11.05788
Religionecattolica
TitolareMartino di Tours
Arcidiocesi Firenze
Consacrazione1620 (seconda consacrazione)
Inizio costruzioneXII secolo
Completamentoricostruita nel XVII secolo

La chiesa di San Martino a Maiano si trova nel comune di Certaldo, in provincia di Firenze, diocesi della medesima città.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Abitato di San Martino a Maiano con la chiesa

La chiesa è citata per la prima volta in documento datato 12 ottobre 1160, quando papa Alessandro III ne confermò il patronato alla Badia a Passignano.

Dal 1358 è assorbita nell'orbita delle parrocchie del comunitativo di Certaldo col risultato di dover pagare una tassa per la costruzione delle mura del castello.

Nel XV secolo vi era già un campanile: Francesco di Girolamo da Cortona fuse due campane (nel 1460 e nel 1468).

La chiesa ha subito pesanti rimaneggiamenti nel corso dei secoli: un arco in laterizio visibile in facciata, tutta intonacata, è l'unico elemento che dimostra l'originale stile architettonico romanico.

La ristrutturazione dell'intero edificio dovette aver luogo nel XVII secolo, allorquando fu riconsacrata nel 1620. Fu affiancato anche un Oratorio dedicato a sant'Antonio.

Un ulteriore ingente intervento di conservazione fu effettuato tra il 1804 e il 1815.

Nel 1986 la parrocchia di San Martino a Maiano è stata unita a quella di Certaldo.

Opere già in loco[modifica | modifica wikitesto]

Da questa chiesa provengono due affreschi staccati di Cenni di Francesco raffiguranti Madonna col Bambino e San Martino e santa Caterina di Alessandria, databili negli anni dal 1405 al 1410, ora al Museo di Arte Sacra di Certaldo.

Dalla compagnia di Sant'Antonio provengono:

  • tre tele di scuola fiorentina della prima metà del XVII secolo con Madonna col Bambino tra i santi Antonio abate e Francesco, Madonna del rosario con i santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Antonio da Padova, Domenico e San Martino e santa Caterina di Alessandria in adorazione della Trinità, tutte e tre adesso al Museo di Certaldo
  • una pala d'altare in terracotta invetriata uscita alla bottega di Giovanni della Robbia con una Madonna della Neve con santi Antonio e Bartolomeo, ricoverata nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo a Certaldo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Frati, Chiesa romaniche della campagna fiorentina. Pievi, abbazie e chiese rurali tra l'Arno e il Chianti, Empoli (Fi), Editori dell'Acero, 1997, p. 206. ISBN 88-86975-10-4
  • Chiesa medievali della Valdelsa. I territori della via Francigena tra Firenze, Lucca e Volterra, Empoli (Fi), Editori dell'Acero, 1995, p. 193. ISBN 88-86975-18-X

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