Chiesa di San Biagio (Venaus)

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Chiesa di San Biagio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàVenaus
Indirizzovia Roma
Coordinate45°09′18.32″N 7°00′41.98″E / 45.15509°N 7.01166°E45.15509; 7.01166
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Biagio di Sebaste
Diocesi Susa
Inizio costruzione1901
Completamento1904

La chiesa di San Biagio, detta anche chiesa di San Biagio e Sant'Agata, è la parrocchiale di Venaus, in città metropolitana di Torino e diocesi di Susa[1][2]; fa parte della vicaria di Novalesa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile

Originariamente il paese di Venaus faceva parte della diocesi di Moriana, dalla quale fu scorporato nel IX secolo per essere aggregato all'arcidiocesi di Torino; il curato veniva comunque nominato dell'abbazia di Novalesa e non dall'arcivescovo[3].

La cappella venausina era dedicata in principio a San Donato, ma nel X secolo venne reintitolata a San Biagio; chiesa fu ricostruita nel 1660[4][5] e visitata nel 1594 dall'arcivescovo Carlo Broglia[3].

La chiesa, consacrata nel 1765 dal vescovo di Ivrea Francesco Luserna Rorengo di Rorà[3], venne ristrutturata nel 1794[1].

Nel 1901 fu posta la prima pietra della nuova parrocchiale; l'edificio, il cui progetto era stato redatto inizialmente dall'ingegnere Ernesto Ghiotti e poi modificato dall'architetto Paolo Saccarelli, venne portato a compimento nel 1904[1].

La chiesa fu adeguata alle norme postconciliari verso gli anni settanta mediante la rimozione delle balaustre del presbiterio e l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a levante, è suddivisa verticalmente da paraste in tre porzioni, ognuna delle quali presenta un portale d'ingresso strombato e sormontato da una ghimberga e da un rosone; sotto le linea di gronda corre una fila di archetti pensili[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella è suddivisa in due registri, di cui uno caratterizzato da bifore e l'altro da monofore; a coronamento v'è una guglia piramidale a base ottagonale.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Gli affreschi del XIV secolo all'interno della chiesa

L'interno dell'edificio, abbellito da decorazioni fitomorfe, è suddiviso in tre navate da pilastri sorreggenti degli archi a tutto sesto sopra i quali corre la cornice su cui si impostano le volte a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside poligonale[1].

All'interno della chiesa, tra la navata centrale e quella sinistra, sono presenti affreschi del XIV secolo risalenti alla vecchia chiesa romanica e che raffigurano storie della vita del Cristo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Chiesa di San Biagio <Venaus>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 29 settembre 2022.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c Venaus, su archiviocasalis.it. URL consultato il 29 settembre 2022.
  4. ^ Venaus (TO) : Chiesa di San Biagio e Sant'Agata, su archeocarta.org. URL consultato il 29 settembre 2022.
  5. ^ CHIESA PARROCCHIALE DI VENAUS, su turismotorino.org. URL consultato il 29 settembre 2022.
  6. ^ Venaus (TO) : Chiesa di San Biagio e Sant’Agata, pagina web su Archeocarta]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]