Chiesa dei Santi Giorgio e Donato
| Chiesa dei Santi Giorgio e Donato | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Piemonte |
| Località | Pocapaglia |
| Indirizzo | piazza Duchessa Maria Pia[1] |
| Coordinate | 44°43′08.02″N 7°53′13.83″E / 44.718894°N 7.887176°E |
| Religione | cattolica |
| Titolare | San Giorgio Martire |
| Diocesi | Alba |
| Consacrazione | 1804 |
| Inizio costruzione | 1663 |
| Completamento | 1666 |
La chiesa dei Santi Giorgio e Donato è la parrocchiale di Pocapaglia, in provincia di Cuneo e diocesi di Alba[2]; fa parte della vicaria del Roero.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Già nell'Alto Medioevo esisteva fuori dall'abitato una chiesa dedicata a San Giorgio, che dipendeva dall'abbazia di Novalesa; invece, la cappella di San Donato era situata in paese, vicino al castello[2].
Nel 1345 l'ecclesia de Pauca Palea risultava essere filiale della pieve di Piobesi d'Alba e nel 1585 il visitatore Angelo Peruzzi trovò che la funzione di parrocchiale era svolta dalla chiesa dei Santi Giorgio e Donato, nota anche col titolo di Santa Maria Maddalena, e che le due summenzionate cappelle, in cui si celebravano poche funzioni, erano invece cimiteriali[2].
Dalla relazione della visita del 1621 del vescovo d'Asti Isidoro Pentorio s'apprende che le due vecchie cappelle erano piuttosto malconce, tanto da essere definite latronum spelunche vel antra brutorum; inoltre, il presule ordinò che la parrocchiale venisse o ampliata oppure riedificata dalla fondamenta[2].
La prima pietra della nuova chiesa venne posta nel 1663; l'edificio fu ultimato nel 1666[2][1]. L'abside venne costruita nel 1736 e trent'anni dopo furono realizzati gli stucchi; la consacrazione venne impartita nel 1804 dal vescovo d'Asti Pietro Arborio Gattinara e nel 1817 la chiesa passò dalla diocesi di Asti a quella di Alba[2][1].
Nel 1925 la torre campanaria fu sopraelevata e nel 1935 la facciata della parrocchiale venne ridecorata e intonacata[2].
Ulteriori lavori di rimaneggiamento e di risistemazione vennero condotti nel 2003, tra il 2005 e il 2007 e poi nuovamente nel 2008[2].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Facciata[modifica | modifica wikitesto]
La facciata della chiesa, intonacata, è suddivisa da una cornice marcapiano in due ordini, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore, più largo, presenta centralmente il portale di ingresso, affiancato da due semicolonne sopra le quali v'è un timpano curvilineo spezzato all'interno del quale è inscritta una finestra ovale, mentre quello superiore, affiancato da balaustre sorreggenti due statue, è coronato dal frontone triangolare[2].
Interno[modifica | modifica wikitesto]
L'interno dell'edificio è costituito da un'unica navata a pianta rettangolare, composta da tre campate, sulla quale s'affacciano sei cappelle laterali voltate a botte e ospitanti gli altari minori di San Giuseppe, di Sant'Antonio Abate, della Madonna del Rosario, di Sant'Antonio da Padova, della Madonna del Carmine e del Sacro Cuore di Gesù, e le cui pareti sono scandite dalle lesene sorreggenti la trabeazione sulla quale s'imposta la volta a botte caratterizzata da unghiature[2].
Al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, introdotto dall'arco santo, coperto da una cupola e chiuso dall'abside, in cui trova posto il coro ligneo[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia dei SANTI GIORGIO E DONATO, su pmap.it. URL consultato il 21 marzo 2021.
- POCAPAGLIA Parrocchia Ss. Giorgio e Donato, su alba.chiesacattolica.it. URL consultato il 21 marzo 2021.
