Charlotte Independence

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Charlotte Independence
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu, ocra, bianco
Dati societari
CittàCharlotte (Carolina del Nord)
NazioneUSA
ConfederazioneCONCACAF
Federazione USFA
CampionatoUSL League One
Fondazione2014
PresidenteBandiera degli Stati Uniti Jim McPhilliamy
AllenatoreBandiera degli Stati Uniti Mike Jeffries
StadioAmerican Legion Memorial Stadium
(10.500 posti)
Sito webwww.charlotteindependence.com
Palmarès
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Il Charlotte Independence è una società calcistica professionistica statunitense con sede a Charlotte, nella Carolina del Nord, che disputa le proprie partite interne presso l'American Legion Memorial Stadium.

Attualmente partecipa alla USL League One, terzo livello del calcio americano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Charlotte Independence fu fondato nel 2014. Il club acquistò i diritti per partecipare all'allora terza lega statunitense, la USL Pro, a partire dalla stagione successiva, prendendo così il posto dei Charlotte Eagles, trasferitisi invece tra i dilettanti della United Soccer Leagues Premier Development League[1][2]. Il club prende il nome dalla dichiarazione d'indipendenza di Mecklenburg, presunto precursore della dichiarazione d'indipendenza americana[3].

La squadra disputò il primo incontro ufficiale della sua storia il 28 marzo 2015 in una sconfitta per 3-2 contro il Charleston Battery[4].

A seguito di diverse stagioni trascorse in seconda divisione, il 2 dicembre 2021 il club annunciò l'auto-retrocessione dalla USL Championship alla USL League One, campionato di terzo livello.[5]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dello Charlotte Independence
  • 2015: 7º nell'Eastern conference della USL.
  • 2016: 5º nell'Eastern conference della USL. Ottavi di finale dei playoff.
  • 2017: 5º nell'Eastern conference della USL. Ottavi di finale dei playoff.
  • 2018: 11º nell'Eastern conference della USL.
  • 2019: 13º nell'Eastern conference della USL Championship.
  • 2020: 1º nel gruppo G della USL Championship. Ottavi di finale dei playoff.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Sullo stemma del club compare il numero 1775, anno nel quale sarebbe stata firmata la dichiarazione d'indipendenza di Mecklenburg e, sul dorso di un cavallo, il capitano James Jack, colui che avrebbe trasportato il documento a Filadelfia. In suo onore, il soprannome della squadra è The Jacks.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 febbraio 2015 il club annunciò di avere in programma di disputare la maggior parte degli incontri casalinghi previsti nella stagione successiva presso uno stadio temporaneo assemblato per l'occasione[6]. Dopo aver diviso e proprie prime cinque partite in casa tra gli stadi presenti nei campus di due università locali, lo Charlotte Independence ha finalmente disputato il primo incontro nel nuovo impianto il 20 giugno 2015 battendo per 2-1 il Charleston Battery[7][8].

Il 1º febbraio 2017, la società annunciò di spostare, a partire dalla seguente stagione agonistica, le gare casalinghe presso lo stadio di calcio da 2.300 posti a sedere presente presso lo Sportsplex at Matthews, nel comune di Matthews[9].

Nel 2016 il club iniziò a lavorare con la Contea di Mecklenburg per la ristrutturazione dell'American Legion Memorial Stadium. In seguito all'ok dell'amministrazione sull'avvio dei lavori, per un investimento totale di 32 milioni di dollari, il club ha firmato un accordo della durata di 10 anni per utilizzare l'impianto a partire dalla stagione 2021[10].

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2020[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera degli Stati Uniti P Brandon Miller
Bandiera degli Stati Uniti P Austin Pack
Bandiera degli Stati Uniti D Clay Dimick
Bandiera degli Stati Uniti D Owen Barber
Bandiera degli Stati Uniti D Hugh Roberts
Bandiera degli Stati Uniti D Duke Lacroix
Bandiera degli Stati Uniti D Joel Johnson
Bandiera degli Stati Uniti C Casey Penland
Bandiera degli Stati Uniti C Joey Skinner
Bandiera della Rep. del Congo C Brunallergene Junior Etou
N. Ruolo Calciatore
Bandiera di Trinidad e Tobago C Kevan George
Bandiera della Nuova Zelanda C Oscar Ramsay
Bandiera degli Stati Uniti C Jake Areman
19 Bandiera dell'Uruguay C Enzo Martínez
Bandiera degli Stati Uniti C Rey Ortiz
Bandiera degli Stati Uniti C Valentin Sabella
Bandiera dell'Argentina A Guido Vadalà
Bandiera della Giamaica A Dane Kelly
Bandiera degli Stati Uniti A Derek Gebhard
Bandiera dell'Austria D Christian Fuchs

Rosa 2019[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera degli Stati Uniti D Brendan McDonough
3 Bandiera degli Stati Uniti D Hugh Roberts
4 Bandiera degli Stati Uniti C Jake Areman
5 Bandiera della Francia D Steven Thicot
7 Bandiera del Ghana A Dominic Oduro
8 Bandiera degli Stati Uniti C Isaac Angking
9 Bandiera degli Stati Uniti A Niki Jackson
10 Bandiera della Colombia A Jorge Herrera
11 Bandiera degli Stati Uniti C Valentin Sabella
13 Bandiera di Trinidad e Tobago C Kevan George
15 Bandiera del Messico C Ricardo Bocanegra
16 Bandiera della Rep. del Congo A Cabwey Kivutuka
17 Bandiera degli Stati Uniti D Clay Dimick
18 Bandiera di Trinidad e Tobago D Aaron Maund
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera dell'Uruguay C Enzo Martínez
21 Bandiera degli Stati Uniti C Zyen Jones
22 Bandiera degli Stati Uniti D Joel Johnson
23 Bandiera dell'Uruguay C Alex Martínez
24 Bandiera degli Stati Uniti D Chad Poarch
25 Bandiera della Scozia C Mark Hill
29 Bandiera del Gambia D Abdoulie Mansally
32 Bandiera degli Stati Uniti C Ryan Baer
33 Bandiera degli Stati Uniti P Brandon Miller
34 Bandiera degli Stati Uniti D Owen Barber
47 Bandiera del Camerun D Hassan Ndam
50 Bandiera degli Stati Uniti P Lucas Hatsios
66 Bandiera degli Stati Uniti P Brandon Barnes

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ben Bromley, Queen City Soccer Club to replace Charlotte Eagles, su Black And Red United, 24 gennaio 2014. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  2. ^ United Soccer Leagues (USL), su archive.is, 17 settembre 2014. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2014).
  3. ^ Charlotte now has soccer Independence | CharlotteObserver.com, su web.archive.org, 6 ottobre 2014. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  4. ^ Charlotte Independence » Charlotte Left To Rue First Half Errors, su web.archive.org, 30 marzo 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2015).
  5. ^ (EN) Charlotte Independence Communications, Charlotte Independence to rekindle rivalries in USL League One starting in 2022, su Charlotte Independence, 2 dicembre 2021. URL consultato il 3 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2021).
  6. ^ Renderings depict temporary Charlotte Independence soccer stadium, su charlotteobserver.com.
  7. ^ Temporary soccer stadium not yet ready for Charlotte Independence, su charlotteobserver.com.
  8. ^ Charlotte Independence rides momentum past Charleston Battery in 2-1 win, su charlotteobserver.com.
  9. ^ (EN) James Thomas, Independence Moving to Matthews, su Charlotte Independence, 1º febbraio 2017. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
  10. ^ Mecklenburg commissioners OK $32M stadium upgrades package, su thecharlottepost.com. URL consultato il 5 gennaio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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