Charlie Ventura

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Charlie Ventura
Charlie Ventura nel 1946
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereJazz
Periodo di attività musicale1942 – 1992
Strumentosax tenore, sax baritono

Charlie Ventura, pseudonimo di Charles Venturo (Filadelfia, 2 dicembre 1916Pleasantville, 17 gennaio 1992), è stato un sassofonista statunitense.

È ricordato per l’originalità del suo tentativo di amalgamare le sezioni strumentali con le parti vocali assegnate a Roy Kral e a Jackie Cain, in un impasto musicale che fu definito un «bop for the people».[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto in una famiglia musicalmente stimolante, Ventura si avvicinò ai sax iniziando con un sassofono C melody, per passare poi a un contralto e approdare definitivamente a un tenore. Con il suo strumento si esibì in occasionali improvvisazioni assieme a musicisti di valore che toccavano la sua città natale nei loro tour; decise di licenziarsi dai cantieri navali di Filadelfia e nel 1942 si unì all’orchestra di Gene Krupa a intervalli fino al 1951, raggiungendo buona popolarità e ottenendo nel 1945 un prestigioso riconoscimento dalla rivista Down Beat. All’impegno con Krupa, Ventura alternò la partecipazione a una big band di propria creazione e a un settetto con il trombettista Conte Candoli, il trombonista Bennie Green, il sassofonista Boots Mussulli, il batterista Ed Shaughnessy e le due voci Jackie Cain e Roy Kral. Nel 1951 si associò al gruppo The Big Four composto da Marty Napoleon al piano, Chubby Jackson al basso e Buddy Rich alla batteria. Negli anni successivi continuò a suonare con Krupa, poi nel 1977 incise assieme al pianista John Bunch, e nei decenni settanta e ottanta fu il sassofonista di varie formazioni musicali.

La sua carriera ebbe termine con la morte nel 1992 a causa di un tumore ai polmoni.[2][3]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 1945 – Crazy Rhythms of Charlie Ventura
  • 1947 – Carnegie Hall Concert
  • 1950 – Stomping with the Sax
  • 1953 – Charlie Ventura
  • 1953 – Charlie Ventura and His Sextet
  • 1953 – Charlie Ventura featuring Charlie Ventura Septet
  • 1954 – Charlie Ventura
  • 1954 – Charlie Ventura Quartet
  • 1955 – Evening with Mary Ann McCall
  • 1955 – Charlie Ventura’s Carnegie Hall Concert
  • 1955 – Jumping with Ventura
  • 1955 – In a Jazz Mood
  • 1956 – Blue Saxophone
  • 1956 – Charley’s Parley
  • 1956 – New Charlie Ventura in Hi Fi
  • 1956 – Charlie Ventura Plays Hi Fi Jazz
  • 1957 – Adventure with Charlie Ventura
  • 1957 – Here’s Charlie
  • 1957 – Charlie Ventura in a Jazz Mood
  • 1957 – The Charlie Ventura Quintet: A Lost Gem
  • 1958 – East of Suez
  • 195? – Charlie Ventura & His Orchestra
  • 1960 – Charlie Ventura Plays for the People
  • 1977 – Chazz
  • 1977 – Chazz 1977
  • 1995 – Live at the Three Deuces, 1947
  • 2002 – Live at the Three Deuces, Vol. 2
  • 2002 – Legendary Pasadena Concert[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Polillo, p. 213.
  2. ^ Ian Carr, Digby Fairweather, Brian Priestley, p. 712.
  3. ^ (EN) Chris Kelsey, Charlie Ventura – biography, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 26 luglio 2023.
  4. ^ (EN) Charlie Ventura – discography, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 26 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN32184895 · ISNI (EN0000 0000 5513 9350 · Europeana agent/base/157929 · LCCN (ENn91091996 · GND (DE134592026 · BNF (FRcb13900795k (data) · J9U (ENHE987007342373005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n91091996