Charles Musonda

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Charles Musonda
Nazionalità Bandiera dello Zambia Zambia
Altezza 176 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1998
Carriera
Squadre di club1
1986Mufulira Wanderers? (?)
1987Cercle Bruges19 (0)
1988-1996Anderlecht100 (6)
1996Scorpions? (?)
1996-1997Anderlecht9 (0)
1997-1998Energie Cottbus II? (?)
Nazionale
1988-1993Bandiera dello Zambia Zambia48 (4)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Charles Musonda, noto anche come Charly Musonda (Mufulira, 22 agosto 1969), è un ex calciatore zambiano, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha tre figli, tutti calciatori, dei quali è divenuto anche procuratore: Lamisha (1992), Tika (1994) e Charly Jr. (1996).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Descritto come un centrocampista che era in possesso sia del tiro sia di un buon lancio,[1] trascorre la maggior parte della sua carriera da professionista nell'Anderlecht, ove coglie 10 titoli (4 campionati belgi) in 10 stagioni, solo 3 giocate da titolare. Appende le scarpette al chiodo nel 1998. Vanta 24 presenze in Europa: 7 in Champions, 8 in Coppa UEFA, 9 in Coppa delle Coppe.

In Nazionale gioca tra il 1988 e il 1993, contando una cinquantina di presenze. Il 27 aprile 1993, in quanto infortunato, non prese parte alla trasferta della sua squadra contro il Senegal. Questo infortuno gli salvò la vita, evitandogli di perire nel disastro aereo dello Zambia.[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Anderlecht: 1987-1988, 1988-1989, 1993-1994
Anderlecht: 1987, 1993, 1995
Anderlecht: 1990-1991, 1992-1993, 1993-1994, 1994-1995

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianni Mura, Bwalya, ma non solo, in La Repubblica, 24 settembre 1988. URL consultato il 27 luglio 2015.
  2. ^ (EN) The day a team died: A tragedy for Zambian football, su The Independent, 18 gennaio 2012. URL consultato il 14 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]