Charles Howard-Bury

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Charles Kenneth Howard-Bury

Charles Kenneth Howard-Bury (15 agosto 188320 settembre 1963) è stato un militare, esploratore e politico britannico. Combatté nella prima guerra mondiale dopo aver compiuto una serie di esplorazioni in Tibet e nel Tien Shan. Nel 1921 guidò la prima spedizione britannica destinata alla ricognizione e all'eventuale salita dell'Everest. In seguito fu eletto due volte alla Camera dei comuni nelle file del Partito Conservatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Charles Kenneth Howard-Bury nacque il 15 agosto 1883 nel Charleville Forest Castle, vicino a Tullamore, in Irlanda. Il padre, capitano Kenneth Howard era figlio di James Howard e nipote di Thomas Howard, XVI conte di Suffolk; la madre, Lady Emily Alfreda Julia, era figlia di Charles William Bury, III conte di Charleville, e aveva ereditato il castello e i poderi dopo la morte del fratello. Il padre, che aveva cambiato il cognome in Howard-Bury a seguito del suo matrimonio nel 1881, morì nel 1885, lasciando Charles Kenneth sotto la tutela di Lord Lansdowne, governatore generale del Canada e poi viceré dell'India.[1]

Educato privatamente al castello, fu poi istruito a Eton; in seguito entrò alla Royal Military Academy di Sandhurst. Nel 1904 entrò nel corpo dei fucilieri reali, il King's Royal Rifle Corps, e fu assegnato in India. L'anno successivo entrò segretamente in Tibet,[1] mentre nel 1909 viaggiò in Kashmir e in Karakorum.[2] Nel 1912 trascorse sei mesi viaggiando per le montagne del Tien Shan.[1]

Allo scoppio della prima guerra mondiale comandò prima il 7º e in seguito il 9º battaglione di fucilieri reali;[1] alla guida di quest'ultimo nel 1918 fu coinvolto nei combattimenti dell'offensiva di primavera[3] e cadde prigioniero dei tedeschi il 21 marzo. Fuggito dalla prigionia, fu nuovamente catturato dopo nove giorni nei pressi del confine con la Danimarca e internato a Clausthal, dove rimase fino al rimpatrio a guerra finita.[4]

Nel 1920, durante i preparativi per la prima spedizione britannica di esplorazione all'Everest, si recò a sue spese in India per ottenere i permessi necessari; a questo scopo incontrò il viceré, Lord Reading, e il rappresentante britannico in Sikkim, Charles Bell, che nel gennaio del 1921 spedì a Londra l'assenso del Dalai Lama all'operazione.[2] Grazie alle sue profonde conoscenze nell'area, Howard-Bury fu scelto dal comitato composto in maniera congiunta dalla Royal Geographical Society e dall'Alpine Club per guidare la spedizione; al suo ritorno in patria pubblicò il resoconto del viaggio (Mount Everest: the Reconnaissance, 1921) e fu insignito con una medaglia dalle società geografiche britannica e francese e dal Club alpin français.[1]

La spedizione gli diede un'enorme fama. In seguito fu eletto per il Partito Conservatore e Unionista alla Camera dei comuni nel 1922 e nel 1926 (rispettivamente nel collegio di Bilston e nel in quello di Chelmsford), mentre dal 1922 al 1924 ricoprì l'incarico di sottosegretario di Stato per la Guerra. Nel 1931 ereditò il castello di Charleville dalla madre e si ritirò dalla politica.

Nel 1940 conobbe l'attore e pilota della Royal Air Force Rex Beaumont, che divenne suo intimo amico; insieme organizzarono numerosi incontri con personalità del mondo della cultura e della politica nella villa comprata ad Hammamet, in Tunisia, e nel castello di famiglia ristrutturato.

Charles Howard-Bury morì il 20 settembre 1963 lasciando Beaumont erede di tutti i suoi beni.[1]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Thomas Howard, XVI conte di Suffolk e IX conte di Berkshire John Howard, XV conte di Suffolk e VIII conte di Berkshire  
 
Julia Gaskarth  
lord James Kenneth Howard  
hon. Elizabeth Jane Dutton James Dutton, I barone Sherborne  
 
Elizabeth Coke  
Kenneth Howard-Bury  
Henry Petty-Fitzmaurice, III marchese di Lansdowne William Petty, I marchese di Lansdowne  
 
lady Louisa FitzPatrick  
lady Louisa Petty-FitzMaurice  
lady Louisa Fox-Strangways Henry Fox-Strangways, II conte di Ilchester  
 
Mary Theresa O'Grady  
Charles Howard-Bury  
Charles Bury, II conte di Charleville Charles William Bury, I conte di Charleville  
 
Catherine Maria Dawson  
Charles Bury, III conte di Charleville  
Harriet Charlotte Beaujolais Campbell John Campbell  
 
lady Charlotte Susan Maria Campbell  
lady Emily Bury  
Henry Case  
 
 
Arabella Louisa Case  
Elizabeth Ford Randle Ford  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Bury, Charles Kenneth Howard-, su odnb2.ifactory.com, Oxford Dictionary of National Biography. URL consultato il 24 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2015).
  2. ^ a b (EN) T. S. Blakeney, In Memoriam. Charles Kenneth Howard-Bury (PDF), su alpinejournal.org.uk, The Alpine Journal. Vol. 69, 1964, p. 171-174. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  3. ^ Murland, pp. 49-52.
  4. ^ Murland, pp. 214-215.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN61401545 · ISNI (EN0000 0000 8016 1058 · BAV 495/148729 · LCCN (ENnr91028430 · GND (DE1038015472 · BNF (FRcb113311944 (data) · J9U (ENHE987007583098805171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91028430