Charles August Nichols

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Charles August Nichols (Milford (Utah), 15 settembre 1910Los Angeles, 23 agosto 1992) è stato un animatore e regista cinematografico statunitense. Ha lavorato nell'animazione per oltre 50 anni presso i Walt Disney Animation Studios e Hanna-Barbera. Alla Disney, ha lavorato su vari cortometraggi e film dagli anni '40 agli anni '50, tra cui il cortometraggio vincitore dell'Academy Award Toot, Whistle, Plunk and Boom (1953). Nichols ha co-diretto Charlotte's Web (1973) mentre era alla Hanna-Barbera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nichols è nato a Milford, Utah.

Come animatore per la Disney, il suo primo credito è stato per il film Pinocchio,[1] dove è stato il principale animatore per il malvagio Cocchiere. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Nichols ha animato diversi cortometraggi, tra cui First Aiders (1944)[2] e numerosi cartoni animati con il personaggio Pluto. Gli autori de The World Encyclopedia of Cartoons hanno opinato che lo stile di animazione di Nichols ha reso Pluto un "personaggio ancora più simpatico."[3] Nichols ha diretto Mickey and the Seal (1948)[4] e Morris the Midget Moose (1950). Successivamente ha animato per il film del 1951 Alice nel Paese delle Meraviglie.[5]

Insieme a Ward Kimball,[6] Nichols ha co-diretto due film nel 1953: Melody, notevole per essere il primo film in 3D della Disney,[7] e Toot, Whistle, Plunk and Boom.[8] Quest'ultimo ha ricevuto un Premio Oscar come Miglior Cortometraggio Animato.[9] Nichols ha lavorato sulla serie antologica Disneyland negli anni '50, incaricato di combinare nuove riprese realizzate per la serie con produzioni più datate, come cartoni animati e segmenti live action.[10] In seguito, Nichols è stato regista della serie live action The Mickey Mouse Club.[11]

È diventato un punto fermo nello studio Hanna-Barbera, dirigendo gran parte delle loro produzioni dagli anni '60 agli anni '80.[12] Nichols ha diretto Jonny Quest e Space Ghost[13] a tema avventuroso oltre a Ernesto Sparalesto comico,[14] I pronipoti e Gli antenati.[15] Nel 1966, Nichols ha lavorato come direttore dell'animazione per Un uomo chiamato Flintstone.[16]

Nichols ha continuato a dirigere presso Hanna-Barbera negli anni '70, lavorando su I Superamici,[17] La furia di Hong Kong, Goober e i cacciatori di fantasmi,[18] e The Scooby-Doo Show. Con Iwao Takamoto, ha co-diretto il lungometraggio animato Charlotte's Web (1973).[19] In una recensione mista, il The New York Times ha ritenuto che l'animazione fosse "non interessante" ma ha notato che il film rimaneva fedele al libro su cui era basato.[20] Takamoto ha opinato che Nichols fosse una "leggenda poco nota" che raramente veniva riconosciuto per il suo lavoro nell'animazione.[21] È stato fortemente coinvolto nella produzione di Josie e le Pussycats, insieme a Takamoto e Hoyt Curtin.[22]

È anche accreditato come Nick Nichols in Scooby's All-Stars su ABC (il titolo della seconda stagione di Scooby's All-Star Laff-A-Lympics). Negli anni '80, Nichols ha lavorato per Ruby-Spears, fornendo direzione animata per ABC Weekend Specials[23] e Alvin and the Chipmunks.[24] Inoltre, ha diretto i film televisivi animati Scooby-Doo e la scuola del brivido e Il buono, il cattivo e Braccobaldo (entrambi usciti nel 1988). Verso la fine della sua carriera, Nichols è tornato alla Disney, lavorando su Le nuove avventure di Winnie the Pooh, Darkwing Duck e Goof Troop, quest'ultimo andato in onda postumo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eagan, Daniel (2010). America's Film Legacy: The Authoritative Guide to the Landmark Movies in the National Film Registry. Bloomsbury Academic. p. 311. ISBN 9780826429773., su books.google.it.
  2. ^ Shull, Michael E.; Wilt, David E. (May 23, 2014). Doing Their Bit: Wartime American Animated Short Films, 1939–1945 (2nd ed.). McFarland & Company. p. 168. ISBN 9780786481699., su books.google.it.
  3. ^ Horn, Maurice; Marschall, Richard (1980). The World Encyclopedia of Cartoons. Vol. 1. Gale Research Company. p. 450..
  4. ^ Webb, Graham (2000). The Animated Film Encyclopedia: A Complete Guide to American Shorts, Features and Sequences 1900-1979. McFarland & Company. p. 309. ISBN 9780786407286..
  5. ^ Pitts, Michael R. (April 3, 2015). RKO Radio Pictures Horror, Science Fiction and Fantasy Films, 1929-1956. McFarland & Company. p. 11. ISBN 9780786460472., su books.google.it.
  6. ^ Lenburg, Jeff (2006). Who's who in Animated Cartoons: An International Guide to Film & Television's Award-winning and Legendary Animators. Hal Leonard Corporation. p. 178. ISBN 9781557836717., su books.google.it.
  7. ^ Hayes, R. M. (1989). 3-D Movies: A History and Filmography of Stereoscopic Cinema. McFarland & Company. p. 261. ISBN 9780899504070..
  8. ^ Klossner, Michael (January 9, 2015). Prehistoric Humans in Film and Television: 581 Dramas, Comedies and Documentaries, 1905-2004. McFarland & Company. p. 144. ISBN 9781476609140., su books.google.it.
  9. ^ Charles Solomon, "Ward Kimball, 88; Key Disney Animator", su articles.latimes.com, 9 luglio 2002. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2015).
  10. ^ Telotte, J. P. (2004). Disney TV. Wayne State University Press. pp. 61–64. ISBN 9780814330845., su books.google.it.
  11. ^ Norman, Floyd (February 15, 2013). Animated Life: A Lifetime of Tips, Tricks, Techniques and Stories from a Disney Legend. CRC Press. p. 10. ISBN 9781136126376., su books.google.it.
  12. ^ Perlmutter, David (March 18, 2014). America Toons In: A History of Television Animation. McFarland & Company. p. 45. ISBN 9780786476503., su books.google.it.
  13. ^ Erickson, Hal (2005). Television Cartoon Shows: The shows, M-Z. McFarland & Company. p. 767.
  14. ^ Erickson, Hal (1995). Television Cartoon Shows: An Illustrated Encyclopedia, 1949 Through 1993. McFarland & Company. p. 396. ISBN 9780786400294..
  15. ^ "Midnight". The Norwalk Hour. April 28, 1961. p. TV-6..
  16. ^ Beck, Jerry (October 28, 2005). The Animated Movie Guide. Chicago Review Press. p. 161. ISBN 9781569762226., su books.google.it.
  17. ^ Muir, John Kenneth (August 21, 2008). The encyclopedia of superheroes on film and television. McFarland & Company. p. 360. ISBN 9780786437559..
  18. ^ Jones, Stephen (2000). The Essential Monster Movie Guide: A Century of Creature Features on Film, Tv and Video. Billboard Books. p. 167. ISBN 9780823079360..
  19. ^ Jared Bahir Browsh, Hanna-Barbera: A History. McFarland & Company. p. 98., 28 dicembre 2021), ISBN 9781476644202.
  20. ^ "'Charlotte's Web' Opens at Music Hall". The New York Times, su nytimes.com, 23 febbraio. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  21. ^ Takamoto, Iwao; Mallory, Michael (2009). Iwao Takamoto: My Life with a Thousand Characters. University Press of Mississippi. p. 105. ISBN 9781604734775., su books.google.it.
  22. ^ Weingarten, Marc (November 2000). Station To Station: The Secret History of Rock & Roll on Television. Gallery Books. p. 203. ISBN 9780671034443..
  23. ^ Browning, John Edgar; Picart, Caroline Joan (January 10, 2014). Dracula in Visual Media: Film, Television, Comic Book and Electronic Game Appearances, 1921-2010. McFarland & Company. p. 18. ISBN 9780786462018., su books.google.it.
  24. ^ Crump, William D. (March 11, 2019). Happy Holidays--Animated!: A Worldwide Encyclopedia of Christmas, Hanukkah, Kwanzaa and New Year's Cartoons on Television and Film. McFarland & Company. p. 9. ISBN 9781476636467., su books.google.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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