Cesarino Branduani

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Branduani, a sinistra, con l'attore Luigi Cimara a Montecatini nel 1952

Cesarino Branduani, all'anagrafe Cesare Branduani (Milano, 1896[1]Milano, 2 ottobre 1976), è stato un libraio e scrittore italiano, definito per la sua competenza professionale il Principe dei Librai[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Milano: le insegne della libreria Hoepli (sulla destra) all'ingresso della Galleria De Cristoforis (1929 circa)

Nato a Milano nel 1896 in una famiglia di condizioni modeste, dopo aver frequentato le scuole elementari, nel 1907 Cesarino Branduani fu assunto come garzone di bottega nella libreria Hoepli di Milano.[3] Il padre, un postino con sette figli, per necessità economiche aveva pregato Ulrico Hoepli di prendere con sé il giovanetto come aiutante temporaneo nella libreria[4] che si trovava allora nella Galleria De Cristoforis. La benevolenza dell'Hoepli, anch'egli di modeste origini e un tempo garzone di libreria, verso il suo giovanissimo impiegato, si concretizzò quando l'editore, a sue spese, inviò per tre mesi il quindicenne Cesarino in un sanatorio svizzero per curarsi di una malattia ai polmoni.[4]

Assunto come garzone temporaneo, Branduani riuscì, pur con una modesta preparazione scolastica, con le sue spiccate capacità, a divenire direttore della libreria,[3] e a rimanervi per ben cinquantasei anni, fino al 1963, quando, a sessantasette anni, volle aprire una libreria in proprio[3] nella milanese via Sant'Andrea, nella quale lavorò attivamente per dodici anni, sino al 1975, un anno prima di morire.[5]

Nel lungo periodo trascorso da Hoepli, Branduani, dotato di una formidabile memoria bibliografica (ricordava titolo e prezzo di ciascuno dei duemila volumi della celebre collana dei manuali Hoepli[4]), ebbe modo di conoscere molti personaggi della vita letteraria milanese e di entrare in amicizia con alcuni di loro. Scrittori, studiosi e semplici lettori si rivolgevano a lui per consigli e pareri.

Nel suo libro Memorie di un libraio, pubblicato nel 1964 dall'editore Longanesi,[6] con la prefazione dell'amico Montanelli, descrive cinquant'anni di vita culturale non solo milanese. Una nuova edizione del volume è stata pubblicata nel 2005.[7]

Morì nella sua città natale, a circa ottant'anni, nel 1976.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il libraio. Lettura fatta per incarico di S. E. Dino Alfieri, nell'Aula magna della Casa del fascio di Milano, Milano, Hoepli, 1934?
  • Con Calzini in Trastevere, in La martinella di Milano: echi dell'anima lombarda. Periodico mensile illustrato, novembre-dicembre 1953.
  • Nozze d'oro coi libri di Cesarino Branduani 1907-1957, Milano, Tipografia U. Allegretti di Campi, 1957.
  • Ricordo di Orio Vergani. Commemorazione tenuta al Rotary club di Milano dal consocio Cesare Branduani, 19 aprile 1960, Milano, Tip. U. Allegretti di Campi, 1960.
  • Memorie di un libraio, prefazione di Indro Montanelli, Milano, Longanesi, 1964.
  • C'era una volta Milano, Milano, Baldini & Castoldi, 1968.
  • Una vita passata fra i libri, Milano. [s.e.], 1970.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Questa è la data riportata nel citato Dizionario della letteratura; altre fonti indicano il 1897.
  2. ^ Articolo di G. P. Serino, la Repubblica, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
  3. ^ a b c Dizionario della letteratura italiana contemporanea, vol.1, p. 160, riferimenti in Bibliografia.
  4. ^ a b c Enrico Decleva (a cura di), Ulrico Hoepli, 1847-1935: editore e libraio, Milano, Hoepli, 2001, nota n. 60, p. 183. Google libri.
  5. ^ Il principe dei librai, quotidiano La Stampa, 4 ottobre 1976, p. 21, Archivio storico.
  6. ^ Opac SBN. Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale.
  7. ^ Cesarino Branduani, Memorie di un libraio, Collezione Le antenne, Torino, Instar libri, 2005. ISBN 88-461-0069-7.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79239639 · ISNI (EN0000 0001 1678 4469 · SBN SBLV143188 · GND (DE119345366 · WorldCat Identities (ENviaf-79239639
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