Catherine Burns

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima attrice statunitense nata nel 1961, vedi Catherine Lloyd Burns.
Catherine Burns in un episodio de Una famiglia americana nel 1973

Catherine Burns (New York, 25 settembre 1945[1]Lynden, 2 febbraio 2019) è stata un'attrice statunitense. Candidata all'Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1970 per il suo ruolo d'esordio ne I brevi giorni selvaggi, ha recitato in appena tre film nel corso della sua carriera, apparendo altrimenti solo in televisione fino al suo ritiro dalle scene nel 1984.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato l'Hunter College e l'Accademia americana di arti drammatiche di New York,[1][3] Burns ha fatto il suo esordio come attrice in una versione televisiva de Il crogiuolo di Miller nel 1967, mentre l'anno seguente è apparsa a Broadway in The Prime of Miss Jean Brodie.[4]

Nel 1969 ha esordito al cinema recitando nel film di Frank Perry I brevi giorni selvaggi (Last Summer): l'interpretazione di Rhoda, un'adolescente impacciata che rimane vittima di uno stupro nelle scene più climatiche della pellicola, le è valsa una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista all'età di 24 anni.[1][3][4]

Successivamente ha recitato in altri due lungometraggi che compongono la sua intera carriera cinematografica, Me, Natalie (1969) e Cielo rosso all'alba (1971). Dopo questi tre film, Burns, poco più che ventiseienne, si dedicherà infatti esclusivamente alla televisione per il resto della sua carriera d'attrice, che si concluderà nel 1984. Tra le serie in cui ha recitato ci sono Pepper Anderson agente speciale, Sulle strade della California, La donna bionica, Squadra emergenza e Mod Squad, i ragazzi di Greer.

Nel 1989 si è sposata con Kenneth Shire,[2] trasferendovisi insieme da Manhattan in una comunità alloggio per anziani di Lynden negli ultimi anni.[1] Secondo lui, Burns «odiava quel film [I brevi giorni selvaggi] e [...] ciò che ne era scaturito [...] voleva essere ricordata come un'occasionale autrice pubblicata di libri per bambini», che aveva scritto a partire dagli anni settanta.[1][3] In seguito al suo ritiro dalle scene, Burns è stata molto attenta a mantenere la propria privacy, tanto che la sua morte, avvenuta il 2 febbraio 2019 in seguito alle complicazioni di una caduta domestica, è stata riportata con oltre un anno di ritardo, quando l'Hollywood Reporter ne è venuto a conoscenza consultando le cartelle mediche dello stato di Washington.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Kansas City Film Critics Circle
    • 1969 – Miglior attrice non protagonista per I brevi giorni selvaggi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Scott Feinberg e Scott Johnson, Catherine Burns: The Vanishing of an Oscar-Nominated Actress, su The Hollywood Reporter, 3 febbraio 2020.
  2. ^ a b (EN) Mary Helen Berg, In Search of... Catherine Burns, in Los Angeles Times, 26 novembre 1989, p. 30.
  3. ^ a b c (EN) Judy Klemesrud, A Second Career: Children's Books, in The New York Times, 27 aprile 1970, p. 38.
  4. ^ a b (EN) Sandra Salmans, An Academic Dud Before Turning Actress, in The Journal News, Hamilton, 25 ottobre 1969, p. 12. Ospitato su Newspapers.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNE (ESXX4951623 (data)