Cataldo Stasi

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Cataldo Stasi
NascitaRuvo di Puglia, 15 aprile 1966
MorteCastel Maggiore, 20 aprile 1988
Cause della morteConflitto a fuoco con appartenenti della Banda della Uno Bianca
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
ArmaArma dei Carabinieri
GradoCarabiniere
DecorazioniMedaglia d'oro al valor civile alla memoria
Fonte Carabinieri.it
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Cataldo Stasi (Ruvo di Puglia, 15 aprile 1966Castel Maggiore, 20 aprile 1988) è stato un carabiniere italiano, vittima della Banda della Uno bianca, insignito di Medaglia d'oro al valor civile (alla memoria).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria
«Componente pattuglia automontata mentre si apprestava, insieme ad un collega al controllo degli occupanti un'autovettura in sosta, veniva fatto segno ad improvvisa azione di fuoco. Benché gravemente ferito, tentava di reagire con le armi in dotazione ma, ormai privo di forze, si accasciava al suolo, immolando la sua giovane esistenza. Splendido esempio di non comune ardimento e di altissimo senso del dovere spinti fino all'estremo sacrificio. Castel Maggiore (Bologna), 20 aprile 1988.»

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua memoria è intitolata, dal 15 marzo 2005, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Casalecchio di Reno (BO), e dal 22 maggio 2018, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Crevalcore (BO).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]