Castello di Favria

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Castello di Favria
Veduta
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
CittàFavria
Coordinate45°19′54.07″N 7°41′24.26″E / 45.331685°N 7.690073°E45.331685; 7.690073
Mappa di localizzazione: Italia
Castello di Favria
Informazioni generali
Inizio costruzioneXII secolo
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Il castello di Favria è un antico castello situato a Favria in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello, che sorge nel centro del paese, risale al XII secolo. Appartenne dal 1164 al 1631 ai marchesi del Monferrato, svolgendo la funzione di proteggerne il feudo.

Nel 1446 Guglielmo VIII del Monferrato si occupò del consolidamento del castello come dimora signorile, dotandolo di un grande parco e favorendo l'espansione urbanistica di Favria[1].

Nel 1631 Vittorio Amedeo I di Savoia, con il trattato di Cherasco, annette definitivamente Favria e il castello al Ducato sabaudo.

Nel 1704 la proprietà passò ai Solaro di Govone, che trasformarono il castello in un'elegante residenza.

L'aspetto attuale neorinascimentale si deve al cavaliere Giovanni Servais (Jonville, 1823 – Favria, 1893), che lo ereditò dalla marchesa Enrichetta Guasco Carron di S. Tommaso, e lo ristrutturò nel 1878. A lui è riferita la grande 'S' all'ingresso. Alla sua morte, gran parte dei vasti giardini del castello furono donati al comune di Favria e costituiscono i territori dove oggi sorgono il polo scolastico, la scuola materna che porta il suo nome, il complesso residenziale Villaggio Castello e i parchi pubblici.

Il castello passò poi per eredità alla famiglia Germano, e nel dopoguerra alle famiglie favriesi Barberis e Pecchenino.[2][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il castello è un'imponente costruzione che domina la piazza principale del paese, è stato costruito a scopo difensivo con due torri di forma cilindrica più una terza torre massiccia neogotica a pianta quadrata, incorniciata da quattro torrette agli angoli. È collegato con una struttura ad arco alla vicina chiesa di San Michele. Dotato di un grande parco con alberi secolari, è oggi proprietà privata suddiviso in appartamenti e alcuni locali commerciali. Nel XX secolo ha ospitato per lunghi anni la farmacia del paese. Il castello non è visitabile.[1][4][3]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b castlesintheworld, Castello di Favria, su castlesintheworld, 4 dicembre 2015. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  2. ^ Antonino Bertolotti, Passeggiate nel Canavese, Ivrea, Tipografia Curbis, 1874.
  3. ^ a b I CASTELLI DEL PIEMONTE FAVRIA, su mepiemont.net.
  4. ^ ePublic Srl, Il Castello dei Marchesi del Monferrato (Sec. XII), su Comune di Favria. URL consultato il 3 dicembre 2020.

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