Coordinate: 52°06′41″N 4°25′03″E

Castello Duivenvoorde

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Castello Duivenvoorde
Kasteel Duivenvoorde
Ubicazione
Stato attualeBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
CittàVoorschoten
IndirizzoLaan van Duivenvoorde 4
Coordinate52°06′41″N 4°25′03″E
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Castello Duivenvoorde
Informazioni generali
Tipofortezza sull'acqua
Costruzioneinizi del XIII secolo-XVII-XIX secolo
Visitabile
Sito webwww.kasteelduivenvoorde.nl/
[1]
voci di architetture militari presenti su Wikipedia
Voorschoten: veduta del castello Duivenvoorde
Casa di caccia nel parco del castello Duivenvoorde

Il castello Duivenvoorde (in olandese: Kasteel Duivenvoorde) è uno storico edificio della cittadina olandese di Voorschoten, nella provincia dell'Olanda Meridionale, costruito a partire dagli inizi del XIII secolo[1][2], ma rimodellato nel XVII, XVIII e XIX secolo[1][2]. Fu la residenza delle famiglie Van Wassenaer (XIII-XVIII secolo), Steengracht (XIX secolo) e Schimmelpenninck van der Oye[3], ed è uno dei pochissimi castelli dei Paesi Bassi a non essere mai stato venduto, ma ad essere passato in eredità secondo la linea di discendenza femminile[2].

L'edificio è classificato come rijksmonument nr. 46975[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello Duivenvoorde è menzionato per la prima volta nel 1226.[2][3] Il primo proprietario di cui si ha notizia è Philips van Wassenaer.[3]

Tra i proprietari successivi, vi fu poi Arent VII van Duvenvoirde, dodicesimo signore di Duivenvoorde, vissuto tra il 1528 e il 1599.[3]

Nel 1631, il castello fu rimodellato per volere del suo proprietario Johan van Wassenaer.[1]

Una nuova opera di ristrutturazione fu quindi intrapresa nel 1717Johan van Wassenaer e nel 1731, il castello acquisì la forma attuale[2].

Ulteriori opere di ristrutturazione furono quindi intraprese nel corso del XIX secolo.[1]

Nel 1912, il castello divenne di proprietà di Willem Anne Assueer Jacob Schimmelpenninck van der Oye e della sorella Ludolphine Henriette Schimmelpenninck van der Oye: costoro furono gli unici proprietari a risiedere stabilmente per un anno interno nel castello.[3]

Nel 1957, Willem Anne Assueer Jacob Schimmelpenninck van der Oye perì in un incidente e la sorella decise di cedere il castello ad una fondazione.[3]

In seguito, tra il 1958 e il 1963, fu quindi intrapresa un'opera di restauro sotto la direzione dell'architetto Elias A. Canneman[1], che permise l'apertura al pubblico del castello[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (NL) Kasteel > Historie, su kasteelduivenvoorde.nl, Kasteel Duivenvoorde - Sito ufficiale. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  2. ^ a b c d e (NL) Kasteel Duivenvoorde te Voorschoten, su absolutefacts.nl, Absolute Facts.nl. URL consultato l'8 giugno 2016.
  3. ^ a b c d e f g (NL) Kasteel > Bewonersgeschiedenis Duivenvoorde, su kasteelduivenvoorde.nl, Kasteel Duivenvoorde - Sito ufficiale. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  4. ^ (NL) Kasteel Duivenvoorde, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).

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Controllo di autoritàVIAF (EN138046279 · LCCN (ENsh2010014397 · J9U (ENHE987007572639205171 · WorldCat Identities (ENviaf-138046279