Casola (Montefiorino)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Casola
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Comune Montefiorino
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate44°23′59.64″N 10°38′00.96″E / 44.3999°N 10.6336°E44.3999; 10.6336 (Casola)
Altitudine850 m s.l.m.
Abitanti198 (2014)
Altre informazioni
LingueItaliano
Cod. postale41045
Prefisso0536 (Sassuolo)
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleF503
TargaMO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[1]
Cl. climaticazona A, 3,323 GG[2]
PatronoSan Martino
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casola
Casola

Casola (Cæslâ in dialetto frignanese) è una frazione di Montefiorino (da cui dista circa km), cittadina dell'Appennino modenese. Confina con i paesi di Montefiorino, Vitriola, Lago, con il comune di Palagano e con il comune di Frassinoro (nelle località delle Caselle, di Tolara e Sassatella).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comprende un'ampia zona, con un notevole dislivello che va dal fiume dragonefino alle Caselle. Il territorio può essere diviso in alcune borgate/zone: L'Acquagrosa, Casa del Vento, Pianezzo, Casa Maestri, Castagenta, il Ceratello, Serradimigni, La Verna, le Caselle, i Troghetti, La Frascarola, Costa Mangone, Prada, Monchio Malè ecc. Vi sono due diverse teorie sull'appartenenza alla frazione di Casola dei territori della Verna: alcuni sostengono infatti che siano due frazioni distinte, altri invece suddividono il territorio in "Casola Bassa" (zona da Pianezzo a Castagneta) e La Verna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di Casola è insediato dai tempi antichi, come documentato da un documento apocrifo del 781 che stabiliva il confine tra la diocesi di Modena e quella di Reggio Emilia in un locum qui dicitur Laverna. Il primo documento noto in cui viene menzionata Casola è datato 1010. La località fece parte della badia di Frassinoro ed è citata nei giuramenti di fedeltà al Comune di Modena degli anni 1173, 1197, 1200 e 1205, oltre che nell'elenco delle manenzie del 1261. Nel 1292 divenne sede comunale, rimanendo tale almeno fino al 1306, quando è noto che la chiesa di San Martino dipendeva dalla Pieve di Rubbiano e nel XV secolo era considerata la seconda più ricca del pievanato, dopo la chiesa di Santa Maria di Rubbiano. Dominio della famiglia Montecuccoli, nel XV secolo fu acquisita dagli Estensi e posta sotto la Podesteria di Montefiorino insieme a Farneta. Nel 1719 venne realizzato l'oratorio Sassatelli a Cerratello. Nello stesso fu alzato anche il campanile della parrocchia di San Martino, mentre la chiesa venne edificata alla fine del XIX secolo, quando la popolazione ammontava a 719 abitanti.[3]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La società di calcio giovanile Casola partecipa al Torneo della Montagna[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  2. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  3. ^ Casola, su luna-nuova.it.
  4. ^ Storia del Torneo della Montagna e albo d'oro, su lionspavullo.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alta valle del Secchia: comuni di Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano, Modena, Amministrazione provinciale di Modena, Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, 1981, SBN IT\ICCU\UBO\0132603.
  • Aldo Magnoni, Casola. Chiese, territorio, popolazione e agricoltura, Modena, Il Fiorino, 2004, ISBN 9788875490485, SBN IT\ICCU\MOD\0901120.
  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia