Carolina Deslandes

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Carolina Deslandes
NazionalitàBandiera del Portogallo Portogallo
GenerePop
Periodo di attività musicale2010 – in attività
EtichettaFarol Música, Sony Music, Universal Music Portugal
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Maria Carolina Martinez Deslandes (Lisbona, 27 agosto 1991) è una cantante portoghese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carolina Deslandes è salita alla ribalta nell'autunno del 2010 con la sua partecipazione alla quarta edizione del talent show portoghese Ídolos, dove è arrivata in semifinale, piazzandosi terza.[1] Due anni dopo è uscito il suo album di debutto eponimo, che ha raggiunto la 21ª posizione della classifica nazionale,[2] seguito nel 2016 dal secondo album Blossom, con il quale è salita fino al 16º posto.[3] È stata candidata agli MTV Europe Music Awards 2015 per il premio al miglior artista portoghese;[4] verrà candidata nuovamente in occasione dell'edizione del 2018.[5]

Dopo aver firmato un contratto con l'etichetta discografica Universal Music Portugal, nel 2017 ha ottenuto la sua prima hit nella classifica dei singoli con A vida toda, che ha raggiunto la 9ª posizione[6] ed è stata certificata disco di platino dall'Associação Fonográfica Portuguesa con oltre 10 000 unità vendute a livello nazionale.[7] Il brano, oltre a fruttare alla cantante una vittoria per la canzone dell'anno ai premi Globos de Ouro 2019,[8] ha anticipato il suo terzo disco Casa, numero uno per tre settimane nella classifica degli album[9] e disco di platino con più di 15 000 unità.[10]

Nel 2021 la cantante ha preso parte all'annuale Festival da Canção, utilizzato come programma di selezione del rappresentante portoghese all'Eurovision Song Contest, dove ha presentato l'inedito Por um triz, finendo al secondo posto.[11]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 – Carolina Deslandes
  • 2016 – Blossom
  • 2018 – Casa
  • 2023 – Caos

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 – Mercúrio (con Jimmy P)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 – Não é verdade
  • 2015 – Heaven
  • 2017 – A vida toda
  • 2018 – Avião de papel (con Rui Veloso)
  • 2018 – Respirar (con Agir e Diogo Picarra)
  • 2020 – Tempestade (con Pedro Abrunhosa)
  • 2020 – Vergonha na cara
  • 2020 – Não me importo
  • 2020 – Apetece
  • 2020 – Mulher
  • 2021 – Por um triz

Come featuring[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 – Leaving You (DJ Enrage feat. Carolina Deslandes)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) "Eu, com 16 anos". Carolina Deslandes recorda a adolescência com uma foto da idade em que "tinha tempo para aprender", su blitz.pt. URL consultato il 6 marzo 2021.
  2. ^ (EN) CAROLINA DESLANDES - CAROLINA DESLANDES (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 6 marzo 2021.
  3. ^ (EN) CAROLINA DESLANDES - BLOSSOM (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 6 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Patrick Hosken, 2015 MTV EMA: See The Full Winners List, su mtv.com, MTV. URL consultato il 6 marzo 2021.
  5. ^ (PT) MTV EMA 2018: Diogo Piçarra vence "Best Portuguese Act", su mtv.pt, MTV Portugal. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).
  6. ^ (EN) CAROLINA DESLANDES - A VIDA TODA (SONG), su portuguesecharts.com. URL consultato il 6 marzo 2021.
  7. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2019 - De 28/12/2018 a 26/12/2019 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 6 marzo 2021.
  8. ^ (PT) Adriano Guerreiro, Estes são os grandes vencedores da noite dos Globos de Ouro, su nit.pt. URL consultato il 6 marzo 2021.
  9. ^ (EN) CAROLINA DESLANDES - CASA (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 6 marzo 2021.
  10. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 42 de 2021 - De 15 de Outubro a 21 de Outubro de 2021 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 28 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
  11. ^ (EN) Neil Farren, Portugal: The Black Mamba to Eurovision 2021, su eurovoix.com. URL consultato il 7 marzo 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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