Carol Miller

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carol Miller

Membro della Camera dei rappresentanti - Virginia Occidentale, distretto n.1
Durata mandato3 gennaio 2019 –
3 gennaio 2023
PredecessoreDavid McKinley

Membro della Camera dei rappresentanti - Virginia Occidentale, distretto n.3
Durata mandato3 gennaio 2019 –
3 gennaio 2023
PredecessoreEvan Jenkins
SuccessoreDistretto abolito

Membro della Camera dei delegati della Virginia Occidentale, distretto n.16
Durata mandato12 gennaio 2013 –
3 gennaio 2019

Membro della Camera dei delegati della Virginia Occidentale, distretto n.15
Durata mandatoGennaio 2007 –
Gennaio 2013

Dati generali
Partito politicoRepubblicano

Carol Miller, nata Devine (Columbus, 4 novembre 1950), è una politica statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Virginia Occidentale dal 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Columbus, la Miller è figlia di Samuel Devine, che fu deputato con il Partito Repubblicano per ventidue anni in rappresentanza dello stato dell'Ohio. Dopo il college e il matrimonio, si dedicò alla gestione di un allevamento di bisonti nella Virginia Occidentale[1].

Dopo la morte del padre, la Miller seguì le sue orme dedicandosi alla politica con il Partito Repubblicano e nel 2004 si candidò per un seggio all'interno della Camera dei delegati della Virginia Occidentale, la camera bassa della legislatura statale della Virginia Occidentale, senza tuttavia risultare eletta. Nel 2008 si presentò nuovamente alle elezioni e in questa occasione venne eletta[2]. Fu riconfermata per altri due mandati nel 2010[3] e nel 2012[4].

Nel 2018, quando il deputato Evan Jenkins lasciò la Camera dei Rappresentanti per candidarsi alla carica di senatore, la Miller annunciò di voler concorrere per il seggio rimasto vacante[5] e riuscì a sconfiggere l'avversario democratico Richard Ojeda[6]. Pur essendo stata eletta in una tornata che vide un numero record di presenze femminili al Congresso[7], la Miller risultò essere l'unica donna repubblicana ad affermarsi in quell'anno[8].

Nel 2022 cambiò distretto congressuale succedendo al collega David McKinley, ricandidatosi in un'altra circoscrizione e sconfitto nelle primarie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Carol Miller, the only new GOP woman elected to the House, wants to help more Republican women get to Congress, su edition.cnn.com, CNN. URL consultato il 18 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Statewide Results General Election - November 4, 2008, su apps.sos.wv.gov, West Virginia Secretary of State. URL consultato il 18 maggio 2019.
  3. ^ (EN) Statewide Results General Election - November 2, 2010, su apps.sos.wv.gov, West Virginia Secretary of State. URL consultato il 18 maggio 2019.
  4. ^ (EN) Statewide Results General Election - November 6, 2012, su apps.sos.wv.gov, West Virginia Secretary of State. URL consultato il 18 maggio 2019.
  5. ^ (EN) Miller announces US Congress bid, su wvmetronews.com, West Virginia Metro News. URL consultato il 18 maggio 2019.
  6. ^ (EN) West Virginia Election Results: Third House District, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 18 maggio 2019.
  7. ^ (EN) The New Congress Has A Record Number Of Women — But Very Few Republican Women, su npr.org, National Public Radio. URL consultato il 18 maggio 2019.
  8. ^ (EN) Meet Carol Miller. She Could Be the Only New Republican Woman Coming to Congress Next Year., su rollcall.com, Roll Call. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN214375157 · ISNI (EN0000 0004 2662 8568 · GND (DE1028060955 · WorldCat Identities (ENviaf-214375157