Carlos Weber

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Carlos Weber
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 181 cm
Peso 77 kg
Pallavolo
Ruolo Allenatore ex palleggiatore
Squadra AZS Olsztyn
Termine carriera 2002 - giocatore
Carriera
Squadre di club
1973-1985River Plate
1986-1987GEBA
1987-1988Bandiera non conosciuta Club Sportivo Italiano
1988-1989Palermo
1989-1991Lupi Santa Croce
1991-1992Prato
1992-1993 San Giorgio Mestre
1993-1994Napoli
1994-1995Vélez Sarsfield
1995-1997Bandiera non conosciuta Frigorífico Chapecó
1998Vélez Sarsfield
1998-2000Ulbra
2001-2002Unisul
Nazionale
1985-2002Bandiera dell'Argentina Argentina613 pres.
Carriera da allenatore
2003-2005Unisul
2005-2006Panathīnaïkos
2006-2013Bolívar
2008-2013Bandiera dell'Argentina Argentina
2013-2014Dinamo Krasnodar
2014-2020Bolívar
2020-2021Funvic
2021Funvic
2021-AZS Olsztyn
Palmarès
 Giochi olimpici
Bronzo Seul 1988
 Campionato sudamericano
Argento Uruguay 1987
Argento Brasile 1991
Argento Argentina 1993
Argento Brasile 1995
Argento Argentina 1999
Argento Colombia 2009
Argento Brasile 2011
Argento Brasile 2013
Statistiche aggiornate al 21 marzo 2022

Carlos Javier Weber (Buenos Aires, 6 gennaio 1966) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista argentino, di ruolo palleggiatore, tecnico dell'AZS Olsztyn.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Carlos Weber ha inizio nel 1975 con il River Plate. Negli anni seguenti rimane in Argentina giocando per il GEBA e per il Club Sportivo Italiano.

Nella stagione 1988-89 gioca per la prima volta all'estero, giocando per il Palermo e, sempre rimanendo in Italia, per il Lupi Santa Croce, per il Prato, per il San Giorgio Mestre e per il Napoli.

Dopo una stagione passata in Argentina, nel Vélez Sarsfield, passa nella stagione 1995-1996 nel Frigorífico Chapecó. Dopo una brevi parentesi nel Vélez Sarsfield, ritorna in Brasile nella stagione 1997-1998 giocando per l'Ulbra con cui vincerà due campionati brasiliani.

Chiude la sua carriera nella stagione 2001-02 con l'Unisul.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1988, con la nazionale, vince la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici in compagnia di giocatori come Waldo Kantor, Daniel Castellani, Jon Uriarte e Raúl Quiroga.

Con la sua nazionale ha vinto una medaglie d'oro ai Giochi panamericani del 1995. Ottiene, inoltre, cinque medaglie d'argento ai campionati sudamericani.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Incomincia la sua carriera d'allenatore nell'Unisul con cui vincerà un campionato brasiliano.

Nella stagione 2005-06 passa al Panathīnaïkos, con cui vincerà un campionato greco. La stagione seguente passa al Bolívar con cui vincerà quattro campionati argentini, quattro coppe ACLAV, una coppa Máster e un Torneo Súper 8. Nel 2008 allena, con il doppio incarico, la nazionale argentina maschile con cui vincerà tre medaglie d'argento ai campionati sudamericani.

Nella stagione 2013-14 allena la Dinamo Krasnodar. La stagione seguente ritorna ad allenare il Bolívar, con cui vince un altro campionato argentino e una coppa Máster.

Nella stagione 2020-21 ritorna in Brasile, andando a sostituire Renan Dal Zotto sulla panchina della Funvic, con cui vince la Supercoppa brasiliana e lo scudetto. Inizia la stagione seguente sempre col brasiliano, che tuttavia lascia nel dicembre 2021[1], accasandosi subito dopo coi polacchi dell'AZS Olsztyn[1], in Polska Liga Siatkówki, per il resto dell'annata.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

1997-98, 1998-99, 2020-21
2002
2020

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2003-04
2005-06
2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2016-17
2006, 2007, 2008, 2009
2012, 2015
2008
2010

Premi Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (PL) JAVIER WEBER NOWYM TRENEREM INDYKPOLU AZS OLSZTYN!, su indykpolazs.pl, 18 dicembre 2021. URL consultato il 21 marzo 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]