Carlos Miranda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luis Carlos Miranda Cordal

Luis Carlos Miranda Cordal (Santiago del Cile, 17 luglio 1945Granada, 20 novembre 2016) è stato un pianista, compositore e attore spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luis Carlos Miranda, anche conosciuto come Carlos Miranda, inizia i suoi studi musicali in Cile, il suo paese natale, e poi si trasferisce in Italia dove lavora come apprendista in produzione e direzione nei film Romeo e Giulietta (Franco Zeffirelli - 1967) e Teorema (Pier Paolo Pasolini, 1968). Nel 1971 ottenne una borsa di studio del British Council per studiare pianoforte, composizione e direzione di orchestra nel Royal College of Music, Londra. Entra quindi nella Rambert Dance Company (1974-78) come pianista e compositore. Inizia inoltre una stretta collaborazione con Lindsay Kemp e la sua compagnia come direttore musicale, autore e compositore.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Musiche per Rambert Dance Co.: The Parades Gone By (Kemp, 1976, ricreato dopo in Italia come Sogni di Hollywood)[1] e Cruel Garden (Bruce/Kemp, 1977)[2], anche in versione televisiva della BBC (Colin Nears) che ha vinto il Prix Italia Musica - 1982.[3]

Musiche per la Compagnia Lindsay Kemp: Sogno di una notte di mezza estate, liberamente tratto dal testo di William Shakespeare,[4] Duende, poema fantastico per Federico García Lorca, The Big Parade, (omaggio al cinema muto),[5] Nijinsky il matto, Cenerentola, una operetta gotica, Variété, e Elizabeth I, the last dance. Tanti di questi spettacoli sono stati ripresentati durante vari decenni per Europa, le Americhe, Israel, Singapore, Giappone e Australia.

Miranda ha anche scritto composizioni per la BBC Radio 3, per le Cerimonie Olimpiche di Barcelona 1992[6], ha collaborato con l'attrice e regista Núria Espert[7] ed il coreografo e ballerino Cesc Gelabert[8].

Ha scritto diverse colonne sonore per i film di cineasti indipendenti spagnoli, tra le quali: Hamlet (1976) e Sogno di una notte di mezza estate (1984, versione filmata dello spettacolo della Compagnia Lindsay Kemp) di Celestino Coronado; Gaudì (1988) di Manuel Huerga; El Placer de Matar (1988) e Zabu la rossa (1991) di Félix Rotaeta.

Film come attore[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlos Miranda A Midsummer Night's Dream, The Lindsay Kemp Co. CD - Fonè Records
  • Carlos Miranda The Big Parade, The Lindsay Kemp Co. CD - Fonè Records
  • Carlos Miranda Cinderella, a gothic operetta CD - Miranda Records
  • Chilean Music of the 20th Century, Volumes VII and VIII, Luis Carlos Miranda, pianista

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Belgrade International Theatre Festival - BITEF 1979 - Special Award for "Cruel Garden"[9]
  • Krakow Film Festival 1979 - Special Prize for music "Dancers" (film, regia di John Chesworth, Derek Hart)[10]
  • Belgrade International Theatre Festival - BITEF 1981 - Special Award for "A Midsummer Night's Dream"[11]
  • Prix Italia Musica 1982 per "Cruel Garden"[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Stampa - Sogni di Hollywood, su archivio.lastampa.it. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2016).
  2. ^ Danza: “Cruel Garden” firmato Kemp al Regio di Torino, su www1.adnkronos.com.
  3. ^ a b Prix Italia Music - Winners (PDF), su prixitalia.rai.it (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2016).
  4. ^ Torna in Italia il Sogno di Kemp - La Repubblica, 1989, su ricerca.repubblica.it.
  5. ^ (THE BIG PARADE) UN NUOVO LINDSAY KEMP DEDICATO ALL'AMATO FILM MUTO, Alberto Testa - la Repubblica, 1984, su ricerca.repubblica.it.
  6. ^ (EN) MUSIC / Competitive scoring: Nick Kimberley talked to Olympic composer Carlos Miranda - The Independent, su independent.co.uk. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  7. ^ (EN) Nuria Espert’s production of “The House of Bernarda Alba”, su iucat.iu.edu.
  8. ^ (EN) The New York Times review of “Glimpse”, su nytimes.com.
  9. ^ Belgrade International Theatre Festival 1979, su festival.bitef.rs. URL consultato il 18 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2016).
  10. ^ Krakow Film Festival 1979, su krakowfilmfestival.pl. URL consultato il 18 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  11. ^ Belgrade International Theatre Festival 1981, su festival.bitef.rs. URL consultato il 18 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]