Carlos Maldonado

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Carlos Maldonado (disambigua).
Carlos Maldonado
Statua dedicata a Maldonado a San Cristóbal
Nazionalità Bandiera del Venezuela Venezuela
Altezza 165 cm
Peso 65 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1995 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1981-1982Dep. Portugués? (?)
1982-1986Atl. San Cristóbal? (?)
1986-1987Unión Táchira? (?)
1987-1988Dep. Armenio23 (3)
1989-1990Unión Táchira? (?)
1990Ind. Santa Fe4 (0)
1991-1992Unión Táchira? (?)
1992Fluminense0 (0)
1993-1994Caracas? (?)
1994-1995Atl. San Cristóbal? (?)
Nazionale
1985-1991Bandiera del Venezuela Venezuela20 (4)
Carriera da allenatore
2007-2010Deportivo Táchira
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlos Fabián Maldonado Piñeiro (Montevideo, 30 luglio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore venezuelano, di ruolo attaccante. È il padre di Giancarlo Maldonado.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come centrocampista offensivo,[1] ma all'occorrenza ha ricoperto anche il ruolo di attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò molto giovane (non aveva ancora diciannove anni) nel Deportivo Portugués, che nel 1982 retrocesse in seconda serie nazionale. Si trasferì pertanto all'Atlético San Cristóbal, dell'omonima cittadina, fondato nel 1976. Con la società raggiunge le semifinali della Coppa Libertadores 1983, e nel 1984 passa al Deportivo Táchira; nel 1986 le due compagini si fondono, originando l'Unión Atlético Táchira: nello stesso anno, il club vince il campionato nazionale venezuelano. Nel 1987 Maldonado decide di tentare la fortuna all'estero, e si trasferisce al Deportivo Armenio, club argentino con sede a Ingeniero Maschwitz. Con la nuova maglia disputa una sola stagione, la 1987-1988, la prima della società in massima serie nazionale argentina. Torna poi in patria, nuovamente all'Unión Atlético Táchira, e nel 1990 vive la sua seconda esperienza fuori dal Venezuela: difatti, l'Independiente Santa Fe lo mette sotto contratto, in vista del Fútbol Profesional Colombiano 1990. Ancora una volta, però, la militanza all'estero non supera il singolo campionato, e Maldonado torna all'Unión. Nel 1992 gioca in Brasile, al Fluminense di Rio de Janeiro, ma racimola solo due presenze in Coppa del Brasile. Tornato definitivamente in Venezuela, chiude la carriera nel 1995.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò in Nazionale nel 1985.[2] Prese parte alla Copa América 1987 con la maglia della propria selezione, ma non venne mai schierato dal CT Santana, che gli preferì altri giocatori per comporre il tridente offensivo.[3] In seguito, incluso nella lista per Brasile 1989, giocò dapprima come titolare del centrocampo a tre, e successivamente nel duo d'attacco, affiancando Febles contro il Paraguay.[4] Nella Copa América 1991 fece nuovamente parte dell'undici di partenza del Venezuela, giocando a centrocampo.[5] La sua ultima presenza internazionale risale al 1991.[2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 è stato assunto dal Deportivo Táchira come tecnico: sulla panchina della società giallo-nera ha ottenuto due titoli di Apertura, nel 2008 e nel 2010.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
U.A. Táchira: 1986

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Deportivo Táchira: Apertura 2008, Apertura 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Carlos Fabián Maldonado Bineiro, su playerhistory.com. URL consultato il 15 novembre 2010.
  2. ^ a b (EN) Venezuela - Record International Players, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 15 novembre 2010.
  3. ^ (EN) Copa América 1987, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 15 novembre 2010.
  4. ^ (EN) Copa América 1989, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 13 novembre 2010.
  5. ^ (EN) Copa América 1991, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 13 novembre 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]