Carlos Alberto Juárez

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Carlos Alberto Juárez Devico
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Ecuador Ecuador (dal 2000)
Altezza 191 cm
Peso 93 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2007
Carriera
Squadre di club1
1993Lanús0 (0)
1993-1995Montevideo Wanderers? (?)
1995-1996Santos Laguna13 (3)
1996Lanús8 (2)
1996-1999Emelec133 (64)
2000Sporting Cristal18 (12)
2000-2003Emelec110 (56)
2003Nacional7 (4)
2004Real Murcia5 (0)
2004LDU Quito6 (3)
2005Deportivo Quito31 (12)
2006-2007Nacional32 (11)
2007Emelec23 (6)
Nazionale
2000Bandiera dell'Ecuador Ecuador5 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlos Alberto Juárez Devico (Buenos Aires, 24 aprile 1972) è un ex calciatore argentino naturalizzato ecuadoriano, di ruolo attaccante. Figura all'ottavo posto della classifica dei realizzatori della Primera Categoría Serie A.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocò come attaccante.[1] Aveva una corporatura possente, e la sua posizione caratteristica era quella di centravanti, che raramente lasciava la metà campo avversaria.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò nel Lanús, società del Paese d'origine, ma ben presto si trasferì in Uruguay, ove trascorse tre stagioni con il Wanderers di Montevideo. Dopo una stagione in Messico, tornò brevemente in Argentina per disputare con il Lanús la Primera División 1995-1996. Terminato il torneo, Juárez si trasferì in Ecuador, nazione che lo consacrò calcisticamente. Approdato all'Emelec, vi giocò dal 1996 al 1999, segnandovi più di sessanta gol. Le sue prestazioni richiamarono l'attenzione dei peruviani dello Sporting Cristal, e Juárez vi si trasferì; con la nuova maglia, le marcature furono dodici in diciotto partita. Fu in seguito naturalizzato ecuadoriano, e tornò all'Emelec, dove superò le cento reti totali. Il Real Murcia gli diede per la prima volta la possibilità di misurarsi con il calcio europeo, contrattandolo in vista della seconda parte della Primera División spagnola 2003-2004 insieme al difensore della Nazionale Iván Hurtado nel gennaio del 2004,[3] dopo che il calciatore si era svincolato dall'Emelec.[4] Nel giugno dello stesso anno ebbe delle difficoltà durante il suo trasferimento alla LDU di Quito, a causa di un contenzioso con l'Emelec riguardo alla proprietà dei suoi diritti sportivi.[5] Nel settembre 2004 fu inoltre al centro di un caso di doping, poiché era risultato positivo a un controllo in seguito alla partita contro l'Aucas dell'11 agosto del medesimo anno;[6] a seguito alla conferma del risultato del test, il giocatore venne sospeso per sei mesi dall'attività calcistica.[7] Tornato a calcare i campi da gioco, terminò la carriera nel 2007. Grazie alla sua lunga militanza nell'Emelec, è considerato uno dei calciatori più rappresentativi della storia della società[8] e, superata nel luglio 2007 la soglia delle 121 marcature (ne realizzò in totale 146 al termine della sua esperienza calcistica con la maglia blu),[9] ne è il miglior realizzatore di sempre.[10]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla sua naturalizzazione, Juárez fu convocato per partecipare alle qualificazioni per il campionato mondiale di calcio 2002, e vi giocò quattro partite. La sua esperienza con la Nazionale ecuadoriana si svolse nel solo anno 2000.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Emelec: 2001, 2002
Nacional: Clausura 2006

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2001 (17 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Carlos Alberto Juárez Devico, su playerhistory.com. URL consultato il 20 novembre 2010.
  2. ^ (ES) El argentino nacionalizado Carlos Alberto Juárez el mejor en Ecuador, El Universo, 25 settembre 2003. URL consultato il 20 novembre 2010.
  3. ^ (ES) Carlos Alberto Juárez es jugador del Real Murcia de España, El Universo, 17 gennaio 2004. URL consultato il 20 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  4. ^ (ES) Juárez quiere libertad para jugar en España, El Universo, 22 gennaio 2004. URL consultato il 20 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  5. ^ (ES) Tribunal resolverá caso Juárez, El Universo, 17 giugno 2004. URL consultato il 20 novembre 2010.
  6. ^ (ES) Juárez espera la contraprueba de examen antidoping, El Universo, 3 settembre 2004. URL consultato il 20 novembre 2010.
  7. ^ (ES) Juárez pagará la multa, El Universo, 10 settembre 2004. URL consultato il 20 novembre 2010.
  8. ^ (EN) Emelec, 80 years of electricity, su fifa.com, FIFA.com. URL consultato il 20 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  9. ^ (ES) El tridente ofensivo azul, El Universo, 27 aprile 2009. URL consultato il 20 novembre 2010.
  10. ^ (ES) Juárez es el goleador histórico de Emelec, El Universo, 15 luglio 2007. URL consultato il 20 novembre 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]