Carlo Repetti

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Carlo Repetti (Genova, 2 agosto 1947Genova, 9 dicembre 2020[1]) è stato un drammaturgo e direttore teatrale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Autore teatrale e direttore del Teatro Stabile di Genova dal 2000 al 2015, teatro dove ha lavorato dal 1971 al 1990 e dal 1993 al 1997 come drammaturgo, responsabile culturale, direttore della Scuola di recitazione, e vicedirettore. È stato assessore allo spettacolo, turismo, sport e commercio del Comune di Genova dal 1990 al 1993 e dal 1997 al febbraio 2000. Come assessore ha fra l'altro affiancato Claudio Burlando nell'ideazione e nella realizzazione dell'Acquario di Genova, ha creato la Film Commission di Genova, ha riaperto e gestito nel '91 e nel '92 il Festival del Balletto di Nervi, ha ideato e promosso le guide Touring Club e Gallimard dedicate a Genova. Era cittadino onorario di Cabella Ligure e Cavaliere della Légion d’honneur[2]. Sposato e aveva tre figli: Lorenzo, Camilla e Benedetta.

L'attività di drammaturgo[modifica | modifica wikitesto]

Tra le numerose opere messe in scena si ricordano: La stagione e il silenzio (1986), Genova 1746 (1981); La passione dello Segnor Ihesu Christe da testi religiosi liguri del Trecento (1983); Gli accidenti di Costantinopoli (1984), da Carlo Goldoni; Borges, autoritratto del mondo (1984) e Inverni (1988) da Silvio D'Arzo, diretti da Marco Sciaccaluga e interpretati da Ferruccio De Ceresa e Elsa Albani; Verso la fine dell'estate, andata in scena al Festival dei Due Mondi del 1992, con Anna Galiena e Massimo Ghini, regia di Piero Maccarinelli[3]. Per il Teatro stabile di Genova ha ideato e organizzato il grande ciclo di letture integrali della Divina Commedia (1983/1986), dell'opera poetica di Eugenio Montale (1988/1989), dei Grandi Discorsi (1995-96-97) e delle Mises en Espace (dal 1996).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La stagione e il silenzio (pubblicato su "Sipario" del 1979)
  • Inverni dai racconti Casa d'altri e Due vecchi di Silvio D'Arzo: con materiale critico su Silvio D'Arzo e la sua opera, Genova, Teatro di Genova, 1988
  • Verso la fine dell'estate, Genova, Marietti, 1993
  • Insolita storia di una vita normale, Torino, Einaudi, 2011. Premio "Primo romanzo Città di Cuneo"
  • Il ponte di Picaflor, Torino, Einaudi, 2015
  • Nero città, Genova, Il Canneto Editore, 2019
  • Rovine, racconto pubblicato nella raccolta a cura di M. Fois, "Undici per la Liguria", Einaudi, Torino, 2015
  • A riveder le stelle, racconto pubblicato nella raccolta a cura di E. Marasco e N. De Mari, "Il ponte, un'antologia", Genova, Il Canneto Editore, 2018.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio a Carlo Repetti: fu direttore dello Stabile e assessore del Comune di Genova, 9 dicembre 2020.
  2. ^ Carlo Repetti riceve la 'Legion d'Onore', su ricerca.repubblica.it, 24 gennaio 2004.
  3. ^ Una recensione sul Corriere della Sera, su archiviostorico.corriere.it, 22 giugno 1992.
Controllo di autoritàVIAF (EN262935922 · ISNI (EN0000 0003 8197 3017 · SBN CFIV050141 · LCCN (ENn96078212 · BNF (FRcb17022846j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n96078212
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