Carlo Poggi

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Carlo Poggi
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Fidenza (1988-1997)
 
Nato19 agosto 1923 a Piacenza
Ordinato presbitero16 marzo 1946 dall'arcivescovo Ersilio Menzani
Nominato vescovo13 agosto 1988 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo17 settembre 1988 dall'arcivescovo Luigi Poggi (poi cardinale)
Deceduto7 settembre 1997 (74 anni) a Fidenza
 

Carlo Poggi (Piacenza, 19 agosto 1923Fidenza, 7 settembre 1997) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Piacenza, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 19 agosto 1923. Fu battezzato il 26 agosto seguente nella chiesa di Sant'Anna a Piacenza.[1] Era fratello del cardinale Luigi Poggi.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compì gli studi in preparazione al sacerdozio presso il seminario vescovile di Bedonia e il Collegio Alberoni a Piacenza.[2]

Il 16 marzo 1946 fu ordinato presbitero dall'arcivescovo Ersilio Menzani.[2]

Dopo l'ordinazione fu nominato vicario cooperatore della parrocchia del duomo di Piacenza. Nel 1948 diventò cerimoniere vescovile e segretario dell'arcivescovo Umberto Malchiodi. Nel 1958 ricevette il titolo di cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità; dal 1962 assunse gli incarichi di canonico del capitolo della cattedrale di Piacenza e di cancelliere vescovile.[3]

Conseguì la laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense di Roma il 21 marzo 1966.[4]

Nel 1982 il vescovo Enrico Manfredini lo nominò parroco della basilica di Sant'Antonino a Piacenza; due anni più tardi, nel 1984, il nuovo vescovo Antonio Mazza lo volle vicario generale della diocesi. Nel 1983 ottenne il titolo di prelato d'onore di Sua Santità.[3]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 agosto 1988 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Fidenza; succedette a Mario Zanchin, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 1º settembre seguente fu ricevuto in udienza dal presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga.[5] Il 17 settembre ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Piacenza, dall'arcivescovo Luigi Poggi, nunzio apostolico in Italia, co-consacranti i vescovi Antonio Mazza, di Piacenza, e Mario Zanchin, emerito di Fidenza. Il 13 ottobre prese possesso della diocesi per procura, mentre il 16 ottobre vi fece il suo ingresso.[3]

Da tempo malato,[6] morì il 7 settembre 1997, all'età di 74 anni, sull'ambulanza che lo trasportava a Fidenza dalla casa della sorella a Caorso. Dopo le esequie, celebrate nella cattedrale di San Donnino, fu sepolto nella cripta dello stesso edificio.[3]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 1995 venne insignito dell'Antonino d'oro dal capitolo di canonici della basilica di Sant'Antonino di Piacenza.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bolla di papa Giovanni Paolo II per la nomina di mons. Carlo Poggi a Vescovo di Fidenza, su museoduomofidenza.it. URL consultato il 14 luglio 2022.
  2. ^ a b L'addio al vescovo Poggi (JPG), in Libertà, 9 settembre 1997, p. 9. URL consultato il 14 luglio 2022.
  3. ^ a b c d Portale dedicato alla Storia di Parma - Dizionario biografico: Placidi-Puzzi, su comune.parma.it. URL consultato il 14 luglio 2022.
  4. ^ Medaglietta donata a Mons. Carlo Poggi in occasione della Laurea in Diritto Canonico, su museoduomofidenza.it. URL consultato il 14 luglio 2022.
  5. ^ Il Presidente della Repubblica riceve in udienza, su archivio.quirinale.it, 1º settembre 1988. URL consultato il 14 luglio 2022.
  6. ^ Morto Carlo Poggi vescovo di Fidenza (JPG), in Libertà, 8 settembre 1997, p. 1. URL consultato il 14 luglio 2022.
  7. ^ Premio "Antonino d'Oro", su sant-antonino.it. URL consultato il 14 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Fidenza Successore
Mario Zanchin 13 agosto 1988 – 7 settembre 1997 Maurizio Galli