Carl Moll

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Ritratto di Carl Moll, attribuito a Ludwig Michalek

Carl Moll (Vienna, 23 aprile 1861Vienna, 13 aprile 1945) è stato un pittore e incisore austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carl Moll - il cui nome completo era Carl Julius Rudolf - si formò all'Accademia di belle arti di Vienna e nel 1897, insieme a Gustav Klimt, è stato uno dei fondatori della Secessione viennese che rappresentava la risposta di ambiente austriaco all'Art Nouveau francese.

Carl Moll, Sala da pranzo

Fu alunno del pittore Emil Jakob Schindler - su cui nel 1930 scrisse un saggio - e ne sposò poi la vedova, Anna Sofie Schindler, che era la madre di Alma Mahler Schindler.[1] Un influsso di Schindler appare evidente, nelle opere di Moll, per certe vibrazioni delle tinte, per le rapide e sintetiche annotazioni e per un generale clima post-impressionistico, che si riscontra in alcuni paesaggi e in certe nature morte.

Dopo aver presieduto alla nascita della Secessione viennese, ne prese pochi anni dopo le distanze, insieme a Gustav Klimt. Era un infaticabile organizzatore di mostre e d'occasioni per incontri d'arte e la sua presenza ebbe un peso, nella cultura viennese inizio Novecento. Pubblicò immagini di sue opere su riviste austriache, dal 1899 al 1917.

I suoi paesaggi si tinsero di una cromia luminosa, con prati verdissimi, resi con pennellata fluida e leggera. Trovava ispirazione nell'osservazione diretta della natura, ma era anche suggestionato da pagine letterarie. La sua opera complessiva, che va sotto il comune titolo L'Artista nel suo atelier, è composta da una serie di incisioni e di dipinti, tutti datati 1906. Ha realizzato xilografie, con tratto forte, sintetico, sicuro. Espose al Salon di Parigi e nel 900 ebbe una medaglia all'Esposizione Universale.

Il Mercato all'aperto a Vienna - dipinto su tela dalle tinte luminose - si caratterizza per una ricerca realistica che lo avvicina a certe vedute dei quai parigini, realizzati da Claude Monet intorno al 1875.[2]

Carl Moll, Mercato all'aperto a Vienna, 1894, (Österreichische Galerie Belvedere)

Simpatizzante del nazismo, si è suicidato prima dell'ingresso dell'Armata Rossa, ad aprile 1945.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anna, nata Schindler, una delle donne più influenti nel panorama culturale viennese del suo tempo, è stata moglie di Gustav Mahler, di Walter Gropius e di Franz Werfel, ed è stata amante di Oskar Kokoschka.
  2. ^ Marco Valsecchi,  tav. 211.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Valsecchi, I paesaggisti dell'800, Milano, Electa-Bompiani, 1972, p. 323, tav. 211, SBN IT\ICCU\SBL\0437189.
  • (DE) Saur allgemeines Künstlerlexiko: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, München-Leipzig, Saur, 1999, vol. 6, SBN IT\ICCU\BVE\0003309. Ad vocem
  • (FR) Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, Paris, Gründ, 1999, vol. 9, SBN IT\ICCU\VEA\0109004. Ad vocem

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