Candie Payne

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Candie Payne
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereRock alternativo
Indie rock
Pop
Periodo di attività musicale2003 – in attività
EtichettaDeltasonic
Album pubblicati1
Studio1

Candice Payne (Liverpool, 19 dicembre 1981) è una cantautrice britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Candice Payne ha iniziato la sua carriera musicale esibendosi con i gruppi Tramp Attack and Edgar Jones & the Joneses all’inizio degli anni 2000. Il suo primo album in studio, intitolato I Wish I Could Have Loved You More, ha raggiunto la 56ª posizione della Official Albums Chart mentre il singolo omonimo si è fermato alla numero 84 della Official Singles Chart.[1] A novembre 2007 è stata sulla copertina del The Times insieme a Cilla Black e Ami Harding dei The Zutons, omaggiando la musica di Liverpool, e il mese successivo si è esibita al Friday Night with Jonathan Ross con una cover di Oh My God, insieme a Mark Ronson e Ricky Wilson.[2][3] Nel 2008 è partita per una tournée europea e statunitense con Ronson, che ha toccato anche festival musicali quali il Glastonbury, il Global Gathering e il Montreux Jazz Festival; i due hanno inoltre aperto concerti per Jay-Z.[4]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 – I Wish I Could Have Loved You More

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 – All I Need to Hear
  • 2006 – Take Me
  • 2006 – By Tomorrow
  • 2007 – I Wish I Could Have Loved You More
  • 2007 – One More Chance

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CANDIE PAYNE full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 31 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Candie Payne, su Academic Dictionaries and Encyclopedias. URL consultato il 31 luglio 2020.
  3. ^ (EN) BBC - Press Office - Jonathan signs off current series in seasonal style, su BBC. URL consultato il 31 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Candie has had a sweet year, su liverpoolecho.co.uk. URL consultato il 31 luglio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN172757186 · ISNI (EN0000 0001 2306 8241 · Europeana agent/base/89609 · LCCN (ENn2011046563 · WorldCat Identities (ENlccn-n2011046563