Campionati europei di atletica leggera indoor 1988 - 60 metri piani maschili

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Europei indoor di
atletica leggera di
Budapest 1988
Corse piane
60 m piani   uomini   donne
200 m piani uomini donne
400 m piani uomini donne
800 m piani uomini donne
1500 m piani uomini donne
3000 m piani uomini donne
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60 m hs uomini donne
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Salto in alto uomini donne
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Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini donne

I 60 metri piani si sono tenuti il 5 marzo 1988 presso lo Sportcsarnok di Budapest, in Ungheria.

La gara[modifica | modifica wikitesto]

Il tempo più veloce nelle batterie in 6"65 è di tre atleti: Sven Matthes – il favorito perché, appena maggiorenne, deteneva il terzo tempo mondiale dell'anno, avendo stabilito, il 13 febbraio a Vienna, il nuovo record mondiale juniores con il tempo di 6"53, un primato che avrebbe resistito per 13 anni tra il 1988 e il 2001 –, assieme al trentatreenne belga Ronald Desruelles (con primato personale di 6"56 a Sindelfingen, appena stabilito il 5 febbraio) e al bulgaro Anri Grigorov (il suo record di 6"59, raggiunto il 28/2, rappresentava il 28º crono di tutti i tempi).

Alle semifinali esce fuori però l'imponente nero britannico Linford Christie, laureatosi campione europeo a Stoccarda '86 sui 100, migliorando il personale di 3 centesimi con 6"55.

La finale è prevista nella medesima giornata con i due italiani che ottengono le corsie esterne: Pierfrancesco Pavoni, per problemi con i blocchi di partenza, ha raggiunto soltanto il quinto tempo in 6"62, come il siciliano Antonio Ullo.[1]

In finale accanto a Pavoni c'è Christie: l'azzurro parte prima dell'avversario allo sparo dello starter, ma non riesce ad accelerare, mentre l'inglese con una graduale progressione supera tutti con il tempo di 6"57, nonostante la brutta partenza. Quindi il fotofinish assegna il medesimo tempo di 6"60 a tre velocisti: Desruelles, il bulgaro Valentin Atanasov e Matthes, classificati nell'ordine, secondo, terzo e quarto. Solo 6"64 per Pavoni e 6"67 per Antonio Ullo, giunto per ultimo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Batterie[modifica | modifica wikitesto]

Qualificazione: i primi due di ogni batteria (Q) e i 4 seguenti migliori tempi (q) vanno alle Semifinali.

Batteria 1[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Nome Nazionalità Tempo Note
1 - Sven Matthes Bandiera della Germania Est Germania Est 6"65 Q
2 - Andreas Berger Bandiera dell'Austria Austria 6"67 Q
3 - Barrington Williams Bandiera del Regno Unito Regno Unito 6"68 q
4 - José Javier Arqués Bandiera della Spagna Spagna 6"77 q
5 - Fritz-Werner Heer bandiera Germania Ovest 6"87
6 - Ezio Madonia Bandiera dell'Italia Italia dns

Batteria 2[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Nome Nazionalità Tempo Note
1 - Ronald Desruelles Bandiera del Belgio Belgio 6"65 Q
2 - Antonio Ullo Bandiera dell'Italia Italia 6"69 Q
3 - Jiří Valík Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 6"78
4 - Daniel Darien Bandiera della Francia Francia 6"85
5 - Sandor Tóth Bandiera dell'Ungheria Ungheria 6"91
6 - Steve Brigman Bandiera della Germania Est Germania Est dns

Batteria 3[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Nome Nazionalità Tempo Note
1 - Anri Grigorov Bandiera della Bulgaria Bulgaria 6"65 Q
2 - Linford Christie Bandiera del Regno Unito Regno Unito 6"67 Q
3 - Stephan Schütz bandiera Germania Ovest 6"76 q
4 - Endre Havas Bandiera dell'Ungheria Ungheria 6"84
5 - Achmed De Kom Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi dns
6 - Thomas Schröder Bandiera della Germania Est Germania Est dns

Batteria 4[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Nome Nazionalità Tempo Note
1 - Valentin Atanasov Bandiera della Bulgaria Bulgaria 6"67 Q
2 - Pierfrancesco Pavoni Bandiera dell'Italia Italia 6"67 Q
3 - László Karaffa Bandiera dell'Ungheria Ungheria 6"70 q
4 - Luís Cunha Bandiera del Portogallo Portogallo 7"00
5 - Dietmar Schulte bandiera Germania Ovest dns
6 - Franz Ratzenberger Bandiera dell'Austria Austria dns

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Qualificazione: i primi tre di ogni semifinale (Q) vanno alla Finale.

Semifinale 1[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Nome Nazionalità Tempo Note
1 - Ronald Desruelles Bandiera del Belgio Belgio 6"61 Q
2 - Valentin Atanasov Bandiera della Bulgaria Bulgaria 6"61 Q
3 - Pierfrancesco Pavoni Bandiera dell'Italia Italia 6"62 Q
4 - Barrington Williams Bandiera del Regno Unito Regno Unito 6"68 Miglior prestazione personale stagionale
5 - László Karaffa Bandiera dell'Ungheria Ungheria 6"68
6 - Stephan Schütz bandiera Germania Ovest 6"71

Semifinale 2[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Corsia Nome Nazionalità Tempo Note
1 - Linford Christie Bandiera del Regno Unito Regno Unito 6"55 Q Record nazionale
2 - Sven Matthes Bandiera della Germania Est Germania Est 6"60 Q
3 - Antonio Ullo Bandiera dell'Italia Italia 6"62 Q
4 - Andreas Berger Bandiera dell'Austria Austria 6"62
5 - Anri Grigorov Bandiera della Bulgaria Bulgaria 6"62
6 - José Javier Arqués Bandiera della Spagna Spagna 6"70

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Record mondiale Record mondiale[2] Bandiera degli Stati Uniti Lee McRae 6"50 Bandiera degli Stati Uniti Indianapolis 7 marzo 1987[3][4]
Record dei Campionati Record dei campionati Bandiera della Polonia Marian Woronin 6"51 Bandiera della Francia Liévin 21 febbraio 1987
Capolista stagionale Miglior prestazione mondiale stagionale Bandiera degli Stati Uniti Brian Cooper 6"52 [5] Bandiera del Canada Sherbrooke 24 gennaio 1988

Sabato 5 marzo 1988.

Pos. Corsia Atleta Età Nazione Tempo Note
Oro 5 Linford Christie 27 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 6"57
Argento 2 Ronald Desruelles 33 Bandiera del Belgio Belgio 6"60
Bronzo 3 Valentin Atanasov 26 Bandiera della Bulgaria Bulgaria 6"60
4 4 Sven Matthes 18 Bandiera della Germania Est Germania Est 6"60
5 6 Pierfrancesco Pavoni 25 Bandiera dell'Italia Italia 6"64
6 1 Antonio Ullo 25 Bandiera dell'Italia Italia 6"67

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'anno prima Pavoni era diventato il primatista italiano con 6"58, registrato a Liévin '87, in Francia; Ullo lo segue con 6"59 in semifinale.
  2. ^ (EN) World Record Progression of 60 Metres, su worldathletics.org. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  3. ^ Il record del canadese Ben Johnson, 6"41 stabilito il 7 marzo 1987, è stato annullato a seguito della squalifica subita per doping. Cfr. Doping Violations At IAAF World Indoor Championships, in Statistics Handbook - Birmingham 2018, p. 52.
  4. ^ (EN) Statistics Handbook - Birmingham 2018 (PDF), su worldathletics.org, 2018, p. 325. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  5. ^ Liste mondiali di sempre (al 4 marzo 1988) - 60 metri uomini indoor, worldathletics.org

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Budapest (5/6-3): 19º Campionato europeo di atletica leggera indoor 1988, in Almanacco illustrato dell'atletica '89, Modena, Almanacchi sportivi Panini (in collab con Ufficio stampa FIDAL), 1989, pp.95-97.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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