Campionati del mondo di atletica leggera 2009 - Marcia 50 km

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La gara dei 50 km di marcia si è tenuta il 21 agosto 2009, con partenza alle 9:10 del mattino. Hanno partecipato 47 atleti.

La gara era stata inizialmente vinta dal russo Sergey Kirdyapkin con il tempo di 3'38"25; tuttavia, la medaglia è stata revocata per doping e assegnata al secondo classificato, il norvegese Trond Nymark.[1] Argento e bronzo sono andati, rispettivamente, allo spagnolo Jesús Ángel García e al polacco Grzegorz Sudoł.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Atleta Nazione Tempo Note
1 Trond Nymark Bandiera della Norvegia Norvegia 3'41"16 Record nazionale
2 Jesús Ángel García Bandiera della Spagna Spagna 3'41"37 Miglior prestazione personale stagionale
3 Grzegorz Sudoł Bandiera della Polonia Polonia 3'42"34 Miglior prestazione personale
4 André Höhne Bandiera della Germania Germania 3'43"19 Miglior prestazione personale
5 Luke Adams Bandiera dell'Australia Australia 3'43"39 Miglior prestazione personale
6 Jared Tallent Bandiera dell'Australia Australia 3'44"50 Miglior prestazione personale stagionale
7 Marco De Luca Bandiera dell'Italia Italia 3'46"31 Miglior prestazione personale
8 Jarkko Kinnunen Bandiera della Finlandia Finlandia 3'47"36 Miglior prestazione personale
9 Matej Tóth Bandiera della Slovacchia Slovacchia 3'48"35
10 Xu Faguang Bandiera della Cina Cina 3'48"52 Miglior prestazione personale
11 Yohann Diniz Bandiera della Francia Francia 3"49"03
12 Jesús Sánchez Bandiera del Messico Messico 3"50"55 Miglior prestazione personale
13 Donatas Škarnulis Bandiera della Lituania Lituania 3'50"56 Miglior prestazione personale stagionale
14 Zhao Chengliang Bandiera della Cina Cina 3'53"06
15 Oleksiy Shelest Bandiera dell'Ucraina Ucraina 3'54"03 Miglior prestazione personale
16 Tadas Šuškevicius Bandiera della Lituania Lituania 3"54"29 Miglior prestazione personale
17 Koichiro Morioka Bandiera del Giappone Giappone 3"56"21
18 Horacio Nava Bandiera del Messico Messico 3"56"26 Miglior prestazione personale stagionale
19 Herve Davaux Bandiera della Francia Francia 3"57"10 Miglior prestazione personale
20 Andreas Gustafsson Bandiera della Svezia Svezia 3"57"53 Miglior prestazione personale
21 Rafał Augustyn Bandiera della Polonia Polonia 3'58"30
22 Augusto Cardoso Bandiera del Portogallo Portogallo 3'59"10 Miglior prestazione personale stagionale
23 Miloš Bátovský Bandiera della Slovacchia Slovacchia 3'59"39
24 Li Lei Bandiera della Cina Cina 4"00"13
25 Mikel Odriozola Bandiera della Spagna Spagna 4"00"54
26 Cedric Houssaye Bandiera della Francia Francia 4'02"44 Miglior prestazione personale stagionale
27 Diego Cafagna Bandiera dell'Italia Italia 4'08"04
28 José Alejandro Cambil Bandiera della Spagna Spagna 4'13"14
29 Mesías Zapata Bandiera dell'Ecuador Ecuador 4'15"28
30 Luis Fernando García Bandiera del Guatemala Guatemala 4'18"13 Miglior prestazione personale stagionale
Sergey Kirdyapkin Bandiera della Russia Russia (3"38"35) squalificato per doping[1]
Takayuki Tanii Bandiera del Giappone Giappone squalificato
Yuki Yamazaki Bandiera del Giappone Giappone squalificato
Omar Zepeda Bandiera del Messico Messico squalificato
Mário dos Santos Bandiera del Brasile Brasile ritirato
Marco Benavides Bandiera di El Salvador El Salvador ritirato
Konstadínos Stefanópoulos Bandiera della Grecia Grecia ritirato
Jamie Costin Bandiera dell'Irlanda Irlanda ritirato
Colin Griffin Bandiera dell'Irlanda Irlanda ritirato
Alex Schwazer Bandiera dell'Italia Italia ritirato
Ingus Janevics Bandiera della Lettonia Lettonia ritirato
Konstadínos Stefanópoulos Bandiera della Grecia Grecia ritirato
Erik Tysse Bandiera della Norvegia Norvegia ritirato
Rafał Fedaczyński Bandiera della Polonia Polonia ritirato
António Pereira Bandiera del Portogallo Portogallo ritirato
Yuriy Andronov Bandiera della Russia Russia ritirato
Denis Nizhegorodov Bandiera della Russia Russia ritirato
Nenad Filipović Bandiera della Serbia Serbia ritirato

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Cheated athletes to receive world gold medal ceremony at European Championships, su Atheltics Weekly, 8 giugno 2016. URL consultato l'11 gennaio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Risultati, su IAAF.org. URL consultato il 7 gennaio 2019.
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